salto.bz: Zanin, il colpaccio non le è riuscito. Amareggiato, nonostante la consapevolezza di una rimonta improbabile?

Roberto Zanin: Non era una sfida semplice per me partendo sì alla pari con Caramaschi ma dovendomela vedere con una forza come la Svp che si è schierata apertamente a suo favore. Ho fatto tutto quello che era nelle mie possibilità.  

Nessun rimpianto?

No. Non credo nemmeno di aver fatto una campagna scorretta o esagerata nei toni. Poi è evidente che per essere competitivi era necessaria una coalizione con tutti quei partecipanti.

A proposito di toni eccessivi, non crede che l'abbiano penalizzata certi slogan lanciati da alcuni partner di coalizione, Lega in primis?

Alla fine non credo. Con il pacchetto di voti che portava in dono la Svp fare un’equazione era piuttosto facile e anche se non ci fossero state certe uscite, seppure infelici, da parte di alcuni componenti della mia coalizione il risultato non sarebbe cambiato. Se ne è fatta anche una questione etnica, si è parlato di fascismo e razzismo in relazione a Fratelli d’Italia, e questa è la cosa che mi ha deluso di più. Francamente con tutti i limiti che possono avere le persone che erano nella coalizione che mi ha sostenuto non ho conosciuto alcuna persona fascista né razzista.

Anche se non ci fossero state certe uscite, seppure infelici, da parte di alcuni componenti della mia coalizione il risultato non sarebbe cambiato

C’è un messaggio che ora, a bocce ferme, vuole mandare alla Svp?

Voglio solo dire che se la Stella alpina avesse fatto unicamente un discorso di volontà di continuare il lavoro intrapreso con Caramaschi lo avrei accettato. La verità è che la Svp può continuare a raccontarsi di essere il partito più unito del mondo quando in realtà sappiamo che non è così, dato che fra l'altro la decisione di restare blockfrei non è passata per poco.

A Caramaschi cosa ha detto?

L’ho chiamato per fargli i miei complimenti. Gli ho augurato di raggiungere il massimo dei risultati col suo lavoro, perché allora vorrà dire che avrà fatto l’interesse dei cittadini, che è il motivo per cui anch’io mi ero messo in gioco.

Pronto a dare filo da torcere dai banchi dell’opposizione o ci ha ripensato?

Ci sarò. Ritengo che comunque il mio sia un buon inizio, la mia lista civica ha ottenuto 5 seggi, un risultato di tutto rispetto considerando che siamo nati da appena tre mesi. Mi aspetta il lavoro in consiglio comunale, ho preso un impegno e lo manterrò.