La Provincia boccia .tirol

La proposta era stata avanzata neanche a dirlo da Sven Knoll, consigliere provinciale di Süd-Tirol Freiheit.
Prevedeva la sostituzione, o per lo meno il non utilizzo automatico del suffisso .it per il sito web della Provincia.
“Di per sé non ci sono obblighi legislativi in merito” ha sostenuto Knoll, invitando la giunta provinciale a cambiare il suffisso in .eu, o più coraggiosamente .tirol, per “dare un segnale visibile di unità verso l'esterno".
La proposta è stata vissuta come una provocazione in particolare da parte di Alessandro Urzì, che ha annunciato immediatamente voto contrario. Si è invece detto favorevole Andreas Pöder di BürgerUnion-Südtirol-Ladinien per il quale il dominio .tirol di per sé potrebbe essere “adeguato per tutto lo spazio tirolese”. D’accordo anche Pius Leitner dei Freiheitlichen, per il quale però occorrerebbe in merito un chiarimento giuridico.
A tagliare la testa al toro ed a frenare gli entusiasmi ci ha quindi pensato l’assessora competente Waltraud Deeg.
“La Giunta ha già adottato in merito una decisione, confrontandosi sul tema” ha dichiarato la Deeg. Ricordando anche che “a livello statale la linea guida per i siti web della pubblica amministrazione, rilasciata nel 2011, prevede che venga usato il dominio provincia.it, o provinz.it per la provincia di Bolzano".
Niente da fare, dunque: il suffisso .it non è modificabile.
La mozione è stata dunque respinta con 7 sì e 20 no.
provinz.bz.it ist naja...
provinz.bz.it ist naja... eine etwas autonomere und aussagekräftigere Domainwahl wäre interessant, in der deutschen Domain sollte suedtirol enthalten sein. suedtirol.bz.it hat sich 2010 ein Brunecker registriert, sollte doch enteignet werden können.