Economia | Olimpiadi 2026

"Opere infrastrutturali a lungo termine"

Olimpiadi, per le Camere di commercio di Trento e Bolzano "la raggiungibilità delle aree produttive e turistiche è presupposto fondamentale per lo sviluppo dell'economia".
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Foto: Camera di commercio Bolzano
  • “Un buon collegamento e la raggiungibilità degli insediamenti produttivi e delle località turistiche del Trentino e dell'Alto Adige sono presupposti fondamentali per lo sviluppo dell'economia e per favorire la prosperità del territorio. Uno degli aspetti prioritari è il potenziamento socialmente sostenibile delle infrastrutture per i Giochi olimpici del 2026, che dovranno essere fruibili anche a lungo termine”. Così, in una nota, i presidenti della Camera di Commercio di Trento e di Bolzano, Giovanni Bort e Michl Ebner, nell'ambito dell'incontro "Il sistema camerale per un sistema infrastrutturale competitivo e sicuro nella regione del Trentino Alto Adige", tenutosi oggi presso la Camera di Commercio di Bolzano.

    L'evento, che ha visto la partecipazione di Antonello Fontanili e Fabrizio Meroni, rispettivamente direttore e Project manager di Uniontrasporti, è stato convocato per presentare l'aggiornamento del Libro bianco delle opere esistenti e di quelle necessarie nelle regioni d'Italia (e sulle priorità infrastrutturali in Trentino-Alto Adige) promosso da Unioncamere. Meroni ha tenuto la presentazione “Il Trentino-Alto Adige verso le Olimpiadi Milano Cortina 2026”, durante la quale ha illustrato i dati e le previsioni sull’accessibilità dei siti olimpici, analizzando in dettaglio i temi chiave delle infrastrutture, della mobilità, della sostenibilità e del turismo.

    A quanto riferito dall'assessore provinciale alla mobilità dell'Alto Adige, Daniel Alfreider, “entro il 2035 saranno investiti più di 2 miliardi di euro” nel potenziamento delle ferrovie, nella manutenzione e nel miglioramento dell'infrastruttura stradale con l'obiettivo di "rendere la mobilità sostenibile e di rafforzare il trasporto su rotaia". A detta dell'assessore provinciale all'economia, Marco Galateo, "l'Alto Adige dispone di un'economia responsabile ed etica, caratterizzata soprattutto da imprese a conduzione familiare che hanno trasformato la provincia di Bolzano da una terra povera a una delle più prospere d'Italia" e "la raggiungibilità del territorio contribuisce in modo decisivo a tale sviluppo".

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Andrea Terrigno Mer, 03/06/2024 - 15:51

Io interpreto queste scenette come: opere stradali (gli asfaltatori ringraziano) e qualche toppa alle ferrovie, ma solo se proprio necessario.
Un bifolco è più onesto e meno ipocrita di voi, piazzisti intrallazzati con faccendieri che vi usano facendovi pensare di essere importanti; ma siete solo marionette facilmente sostituibili.
Parlate di cifre che un pezzente come me non riesce nemmeno ad immaginare, e che quindi fanno pensare a economie e conti gonfiati a proposito.
Più di 2 miliardi, possono essere anche 20, e anche se non ci sono, chissene, il debito pubblico aumenta in favore della ricchezza del settore privato. Wow, che virtuosismi!

Basta con questo Sudtirolo ipermarketizzato e dopato. Non vedete le crepe, cari superuomini? Parlate di attirare ancora più turisti, consumi, merci, etc.?
E chi vive sul territorio invece dovrebbe stare zitto e aprire la bocca solo per dire "graaaazie, quanto è umano lei..." per qualche briciola che viene messa sul piattino del popolo? A forconate, badate...

Mer, 03/06/2024 - 15:51 Collegamento permanente
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Salto User
nobody Mer, 03/06/2024 - 19:50

Die Handelskammern: Thema Klima ist dort noch nicht angekommen, Overtourism kein Thema. Mitarbeiter- kein Thema, wird die Immigration schon richten. Und wems nicht passt, der kann ja gehen. Ist sowieso die beste Idee.

Mer, 03/06/2024 - 19:50 Collegamento permanente