Politica | La frase

“Da vù cumprà a vù pregà è un attimo”

Questo il commento dell’assessore comunale di Varna Ivan Maschi (Lega) di fronte alla notizia dei nuovi seminaristi arrivati da Tanzania e India a Bressanone.
Post Rai
Foto: Screenshot

Fra insulti sessisti e la ruspante retorica anti-immigrazione il serbatoio di trivialità è, a quanto pare, senza fondo. Questa volta dal saloon dei social a distillare un “ispirato” commento è l’assessore comunale di Varna Ivan Maschi, esponente della Lega - Salvini premier.

 

La notizia diffusa oggi (6 maggio) dalla Rai altoatesina e rilanciata sulla propria pagina Facebook riguarda il percorso di formazione di 12 nuovi seminaristi, provenienti da India e Tanzania. Un progetto della diocesi di Bolzano Bressanone d’intesa con le diocesi di origine, che prevede, dopo la conclusione degli studi e l’ordinazione sacerdotale dei giovani, lo svolgimento del servizio di cooperatori in varie parrocchie dell’Alto Adige per cinque anni, prima di rientrare nel Paese di provenienza.

 

L’occasione è evidentemente troppo ghiotta per l’alfiere della Lega per rinunciarvi: “Da vú cumprá a vú pregá è un attimo” scrive in calce al post Facebook “Ma Ivan” alias Ivan Maschi, quarantenne geometra e assessore comunale (fra le sue deleghe ambiente e cultura del gruppo linguistico italiano), capolista del Carroccio alle ultime elezioni amministrative di Varna, che nel proprio curriculum social colleziona post dal classico repertorio “evoca-ultrà” sul tema dell’immigrazione. Cartoline dall’universo leghista.