Economia | Scheletri

Cantieri eterni, un'occasione persa

Una mozione del Movimento 5 Stelle volta ad arginare il malcostume dei palazzinari bolzanini è stata bocciata dal Consiglio Provinciale.

Il Movimento 5 Stelle ci ha provato, presentando una mozione in Consiglio Provinciale. Obiettivo: impedire finalmente la proliferazione a Bolzano degli scheletri di cemento che fanno brutta mostra di sè in tutti i quartieri della città. 

La cattiva abitudine è figlia, soprattutto, della normativa vigente che consente di rimandare all'infinito il completamento degli edifici, fino a quando i prezzi di mercato siano in grado di assicurare il massimo profitto oppure nella prospettiva di un'eventuale vendita all'ente pubblico. 

Per arginare queste pratiche la mozione del M5S intendeva andare a colpire il difetto normativo, introducendo un termine non prorogabile alla richiesta di licenza d'uso di cinque anni a partire dalla data di rilascio della prima concessione edilizia e - in più - un semplice sistema di penali da pagare alla scadenza del termine ultimativo, proporzionale alla cubatura da realizzare

Una volta approdata e discussa in aula, la mozione del Movimento 5 Stelle è riuscita ad ottenere un pareggio: 16 voti a favore e 16 contrari. Ma purtroppo, nel regolamento del Consiglio Provinciale il pareggio vale come una sconfitta
E quindi al Movimento 5 Stelle non è restato che rammaricarsi per "l'occasione persa su un tema così importante", prendendo atto di "un'altra gentile pacca sulla spalla per gli amici palazzinari, a dispetto della realtà".

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Alberto Stenico Sab, 12/06/2014 - 18:37

A Bolzano non si è persa solo un'occasione, ma addirittura un'intera stagione del suo sviluppo. A Bolzano si è formato nel corso degli ultimi decenni un monopolio immobiliare di dimensioni straordinarie, rispetto alle dimensioni ed all'economia cittadina. Di mercato "libero", di pluralismo e di sana concorrenza nel mercato della nuove costruzioni, poche tracce insignificanti. La città ne è ostaggio ed è costretta ad espandersi nel verde, pur avendo al suo interno milioni di metri cubi edificati ed inutilizzati. Un esito mortificante anche per il futuro di Bolzano. Ed un'occasione si autocritica per le amministrazioni locali di una provincia che gode di competenze primarie nel campo dell'Urbanistica!

Sab, 12/06/2014 - 18:37 Collegamento permanente