La Bouganville arancio
La Bouganville arancio, di Anna Bertuccio
Lei è in casa, attende l’arrivo di un uomo. Insieme vanno a cena fuori. Una telefonata interrompe la loro conversazione. Lo stacco apre a un flashback che riporta la narrazione al passato in cui la donna è stata la giovane Maria in rotta di collisione con le abitudini di vita della famiglia, dell’ambiente, della terra cui appartiene. Costretta a rendersi brutalmente conto che desideri, sentimenti, dignità, il bene stesso della vita, possono arrivare a essere ignorati, umiliati e sacrificati da inesplicabili intrecci di potere che riassumono la loro identità in un “silenzio” stagnante e atavico, Maria sceglie di vivere lontano. Scelta che contrappone la giovane alla silenziosa, passiva, quiescenza di sua madre a un marito e padre animato da una voglia vorace e sinistra di “andare oltre i limiti”. È il quadro iniziale di un medical thriller che, sullo sfondo di una Sicilia affascinante, ricostruisce le “connivenze oscure” di Zanclìa, una provincia “babba”, assurta alla ribalta mediatica per un omicidio eccellente, strettamente imparentato con l’ambiente universitario della città. In una narrazione a più voci, le vite di tutti i protagonisti della storia s’intersecano, dando vita a un racconto suggestivo, dove l’analisi psicologica è sorretta e stimolata da imprevedibili coupe de theàtre.
Prova di lettura: "È denso questo suono. Rintocco colmo di battiti, di anni, di ricordi, di volute e angoli, di volti, di quella che, trascorso appena un soffio, è oggi la mia vita.
Profumo di cuoio, il divano ricco in questa stanza, dove la sonorità distante di una campana nella bruma penetra ovattata, si scalda, affievolisce, appoggio le mani sui vetri. In fondo, dove la luce di un lampione si dissolve nel buio di un vicolo, un uomo, un ragazzo forse, passa rapido, curvo sulla sua bici, chissà dove va, magari dalla sua innamorata, che ha appena finito il lavoro e lo aspetta perché non vede l’ora di abbracciarlo, di dirgli quanto lo ama."
La Bouganville arancio, di Anna Bertuccio, Edizioni Del Faro, 2015, pagg. 213, prezzo: 14,- €, ISBN - 9788865372562
Anna Bertuccio. Nata a Tindari, ha vissuto tra Sicilia, Nord Italia e Trentino, dove risiede da 25 anni. Dopo gli studi in giurisprudenza ha sviluppato una passione per la storia, la filosofia, i viaggi, l'enogastronomia... Il primo libro, “La luna di Balarm” è un omaggio alla storia della Sicilia nel suo momento arabo medievale.