Il PATT in Trentino in questo periodo sta svolgendo un ruolo da catalizzatore, raccogliendo transfughi in consiglio provinciale e incrementando il suo consenso. Ma evidentemente questo trend di crescita non si traduce immediatamente, nell’immaginario collettivo, in sostegno economico. Anzi. 

Ne sono la dimostrazione i 39 contribuenti (su 41mila voti ottenuti alle provinciali del 2013) che hanno scelto di destinare il loro 2 per mille Irpef al partito autonomista, che in tal modo ha incassato solo 656 euro. 
Meglio è andata alla SVP, anche per motivi legati al ‘volume’ assoluto del suo consenso. Alla Stella Alpina sono arrivati 16mila euro frutto della scelta solidale di 511 contribuenti. Ma in questo caso il partito di raccolta di lingua tedesca poteva contare (in teoria) sui ben 131mila voti ottenuti nel 2013 a livello provinciale in Alto Adige. 

Gli elettori/contribuenti regionali sono particolarmente tirchi?
Niente di tutto ciò. Anzi: il contrario. Come riferisce il quotidiano Sole 24 ore Forza Italia a livello nazionale ha ottenuto solo 24mila euro da 829 sostenitori e il PD fa per così dire un figurone con quasi 200mila euro da 10mila contribuenti. 

La possibilità di destinare il 2 per mille ai partiti è stata introdotta con un decreto del governo poi convertito in legge, che prevede la progressiva abolizione del finanziamento ai partiti. Finanziamento che dovrà essere azzerato a partire dal 2017.