A farsi paladini della lotta contro i privilegi ‘confermati’ dalla legge approvata a Trento la scorsa settimana sono il centrodestra trentino ed i Verdi altoatesini. 

Maurizio Fugatti (Lega) e Giacomo Bezzi (Forza Italia) hanno dichiarato di voler presentare un disegno di legge che in particolare parifichi l’età pensionabile dei consiglieri regionali a quella di tutti i cittadini, e cioè 66 anni.

Contro l’abbassamento dell’età pensionabile a soli 60 anni, previsto dalla riforma approvata in consiglio regionale, si concentra anche la proposta legislativa dei Verdi altoatesini.
La sfida è quella di convincere i consiglieri di maggioranza che in prima battuta hanno approvato la legge senza rendersi conto - evidentemente - delle conseguenze di quanto approvato sulla credibilità della politica e dei suoi attori a livello regionale. 
I Verdi propongono anche di reintrodurre la riduzione del 20% per tutti i vitalizi e il contributo di solidarietà del 10% per i vitalizi non attualizzati.