Galvanizzato dal risultato elettorale - il 57,5% conquistato al primo turno delle comunali e otto seggi con la sua lista Uniti per Laives - il riconfermato sindaco Christian Bianchi aveva provato, senza successo, a mettere lo zampino nella campagna elettorale bolzanina del candidato di centrodestra Roberto Zanin incalzando la Svp che aveva deciso di apparentarsi al ballottaggio con Renzo Caramaschi. Bianchi aveva lanciato l’esca mettendo in stand-by l’accordo per la formazione della nuova giunta laivesotta e congelando, fino all’esito del secondo turno nel capoluogo, le trattative con la Volkspartei e con l’ex vicesindaco Giovanni Seppi, considerando che i numeri per governare anche senza il partito di raccolta c’erano. Il finale? Piuttosto scontato. Oggi (8 ottobre), via Facebook, il primo cittadino annuncia che l’intesa è stata trovata, la Svp farà parte della giunta (a 7) che sarà dunque così composta: oltre al sindaco Bianchi e il vice Seppi, gli assessori Claudia Furlani e Bruno Borin di Uniti per Laives, Raimondo Pusateri (Indipendenti per Laives), Luca Dallago (Lega) e Paolo Castelli (ex 5 stelle, eletto con la civica Laives futura Team Castelli) indicato come presidente del consiglio. Esclusa quindi Fratelli d’Italia - invisa come noto alla Stella alpina - che “si limiterà a dare un appoggio esterno”.

Potrei ma non voglio

Questo il commento di Bianchi: “Come ho detto il giorno della mia elezione, io sono una persona che ha memoria e rispetto, e nella mia vita politica ho cercato sempre di essere corretto, leale e trasparente. Il risultato elettorale - spiega il sindaco di Laives - mi attribuisce la maggioranza assoluta in consiglio comunale, e teoricamente avrei potuto procedere alla formazione di una maggioranza anche senza chiedere a nessun altro partito di collaborare. Ma questo non sarebbe stato corretto e rispettoso della mia storia, e degli scorsi 5 anni, dove la mia giunta ha lavorato bene, con i partner che l’hanno formata. Per questo motivo - prosegue Bianchi - ieri sera ho organizzato un incontro con i rappresentanti locali della Svp e ho condiviso con loro la volontà di procedere insieme, perché è giusto che il lavoro fatto veda una sua prosecuzione, insieme”.

E ancora: “Sono certo che in politica non paghi l’egoismo, non paghi la dimostrazione di forza, ma paghi il lavoro comune, giorno per giorno. Per questo motivo sono certo che la città di Laives apprezza questa mia decisione, seria e responsabile. La nuova maggioranza sarà quindi composta da Uniti per Laives, Lega, Indipendenti per Laives, Team Castelli e si completa con la presenza della Svp (18 consiglieri su 27, ndr). Sono molto felice e soddisfatto di questo percorso, fatto nell’interesse della nostra città, dei nostri cittadini, e volto a proseguire una esperienza di successo, con tanto impegno e passione”, conclude il sindaco.