“Proteggere la salute della popolazione”
L’aeroporto privato di Bolzano ha ripreso regolarmente il proprio traffico, con numerosi voli in diverse destinazioni. L’impatto ambientale tuttavia al momento sembra passare in secondo piano. A sollevare la questione è il consigliere dei Verdi, Riccardo dello Sbarba che in aula ha ricordato il diritto della popolazione di essere tutelata contro le emissioni nocive rilasciate in atmosfera dai velivoli, ma anche dall’inquinamento acustico derivante dallo sforamento dei limiti del rumore. A tal proposito, il consigliere di opposizione ha interpellato l’assessore con delega all’ambiente, Giuliano Vettorato, in merito alle rilevazioni sulla qualità dell’aria e i livelli di rumore in relazione alla attività dell’aeroporto di Bolzano, da chi vengono eseguite, con quale frequenza e dove sono collocate le centraline di rilevazione e se i dati sono pubblicati in modo da essere accessibili alla popolazione.
L’assessore Vettorato ha confessato tuttavia che in zona aeroporto non vengono fatte rilevazioni in quanto, sostiene, la produzione di PM10 risulterebbe bassa rispetto alla zona circostante. A tal proposito ricorda che i rilevamenti fonometrici vengono attuati sulla base di quanto previsto dalle disposizioni ministeriali, così come i limiti di emissione acustica e di anidride carbonica. Tuttavia la stessa normativa fa riferimento a un sistema di monitoraggio, prevedendo stazioni periferiche di rilevamento limitrofe all’aeroporto per consentire una rilevazione di dati continua che, a loro volta, devono essere riferiti alle istituzioni. In Provincia di Bolzano l’ente adibito a tali rilevazioni è l’APPA le cui stazioni di rilevazioni della qualità dell'aria più vicine all’aeroporto si trovano al momento a Laives, in via Galizia e a Bolzano in via Claudia Augusta, nel quartiere di Oltrisarco. L'assessore Vettorato promette verifiche.
Il discorso ecologico e
Il discorso ecologico e inquinamento è complesso e di non facile risoluzione. Certo è che fa specie porre attenzione verso gli aerei (io ero contro) quando abbiamo un' autostrada che passa in mezzo alla città con tonellate di polveri sottili Per non parlare di coloro che usano auto a motore termico, in particolare il diesel, che la mattina lascia un puzzo tremendo, o camini di edifici civili (avendo il teleriscaldamento).
Qui trovo una similitudine con il virus, che c'è ancora, ma abbiamo trovato un compromesso per contiuare a vivere. Si accetta un certo numero di morti per mandare avanti il sistema. E il problema non è di Bolzano Bozen, bensì planetario.
In risposta a Il discorso ecologico e di Massimo Mollica
Se guardiamo a questa notizia
Se guardiamo a questa notizia dell'ANSA, i morti da smog che "accettiamo" sono veramente tanti e da tanti anni.
https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2021/11/15/smog-i…
Forse sarebbe ora di misure piú incisive!
Il deposito comunale di Bz e
Il deposito comunale di Bz e via Manzoni a Laives sarebbero due ottimi punti per posizionare le centraline di rilevamento delle emissioni acustiche.
Ma che bella scoperta abbiamo
Ma che bella scoperta abbiamo fatto attraverso una nostra interrogazione in Consiglio provinciale! Che all'aeroporto non è istallato nessun sistema di monitoraggio, né della qualità dell'aria, né del rumore, sebbene questo sia espressamente previsto dall'ENAC, l'ente nazionale per l'aviazione civile.
La norma ENAC è del 2007 e preverde che gli aeroporti siano cirondati da una rete di monitoraggio "con un numero sufficiente di stazioni periferiche di rilevamento dei livelli sonori
prodotti". Questo per verifgicare costantemente il rispetto dei limiti di rumore e eventualmente sanzionare gli sforamenti. Il tutto deve essere posto sotto la sorveglianza di una commissione composta da ENAC, Provincia, comuni di Laives e Bolzano, gestori dell'aeroporto e Agenzia per l'ambiente.
Quest'ultima, in più, deve periodicamente e in modo indipendente eseguire campagne di rilevazione con propri strumenti.
Ebbene, alle nostre domande l'assessore Vettorato ha risposto che per l'aeroporto di Bolzano,
1. per quanto riguarda il rumore: "Attualmente non vengono raccoklti dati. Attualmente non sono installate centraline. Attualmente non ci sono dati disponibili".
2. Per quanto riguarda l'inquinamento: "Non vengono effettuate misurazioni di qualità dell'aria mirate specificamente all'aeroporto, poiché la quota delle emissioni aeroportuzali (NOx e PM10) sul totale è estremamente bassa".
Un quadro desolante.
Per noi è chiaro: le norme ENAC impongono il monitoraggio e questo deve essere fatto a tutela della salute delle persone!
In risposta a Ma che bella scoperta abbiamo di Riccardo Dello…
Concordo assolutamente con
Concordo assolutamente con lei.
Per il rumore peró chiederei un lavoro molto piú grande e incisivo: d'estate le nostre strade si trasformano in veri e propri circuito da Moto-GP! Penso alla strada da Ora a Cavalese, penso ai passi Dolomitici, alla strada del Vino e a moltissime altre strade, prese d'assalto da migliaia di moto rumorose che da mattina a sera disturbano, anche a chilometri di distanza, chi in quelle zona ci abita, esseri umani e animali.
Subito una bella petizione
Subito una bella petizione per installare le centraline di rilevamento! Finalmente potremmo comparare i dati con gli inquinanti emessi dal traffico autostradale...