Società | Emergenza

Per soli uomini

Senzatetto alla Fiera di Bolzano: saranno trasferiti solo maschi adulti. E le donne? “Troveremo altre soluzioni”, assicura Tremolada (Croce Rossa).
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Foto: Messe Bozen

Arriveranno oggi, 9 aprile, alla Fiera di Bolzano le 27 persone senza fissa dimora ospitate temporaneamente all’ex Alimarket. La decisione della Provincia annunciata la scorsa settimana per offrire rifugio ai senzatetto durante l’emergenza Covid-19, criticata per il ritardo con cui era giunta, offre ora il fianco a nuove polemiche. Il motivo: alla Fiera, che potrà accogliere complessivamente un centinaio di persone, avranno accesso solo maschi adulti.

“Abbiamo dato priorità ai vulnerabili, persone che hanno patologie come il diabete, per esempio, problemi di deambulazione o disabilità, e abbiamo chiesto alle varie associazioni attive sul territorio, da Caritas a Volontarius a Bozen solidale, di segnalarci i più bisognosi”, spiegasu salto.bz Andrea Tremolada, responsabile progetti e attività sociali della Croce rossa, l’organizzazione che si occuperà di gestire la struttura di Bolzano Sud. Le donne o i minori non sono forse considerati soggetti vulnerabili? Al momento delle tre donne che finora hanno necessità di trovare un tetto sopra la testa si è fatta carico l’Azienda servizi sociali di Bolzano, garantisce il referente della Croce rossa. E in futuro? “Stiamo lavorando per poter trovare una sistemazione alle donne e anche ai nuclei famigliari, ma il luogo non sarà la Fiera, che è stata allestita per poter accogliere unicamente maschi adulti e non è quindi adeguata a condizioni di promiscuità”.

All’interno dell’edificio saranno presenti gli operatori della Croce rossa 24 ore su 24 e all’ingresso ogni persona, prima di essere ammessa, sarà visitata da un medico della CRI. “Ognuno avrà la sua stanza che è stata ricavata con il materiale messo a disposizione dalla Fiera, uno spazio di circa 9 metri quadri con un letto, un tavolo e una sedia e dove la persona consumerà i pasti, i bagni invece saranno in comune”, chiosa Tremolada che infine aggiunge: “Se ci sarà bisogno di ulteriori posti si renderanno disponibili, ci ha assicurato la Protezione civile, ma vogliamo evitare di creare assembramenti alla Fiera, per il bene di tutti”. Purché nessuno venga tagliato fuori dal racconto collettivo.