Questa sera, come quasi tutte le sere, ho parcheggiato l'auto dopo essere rientrato dalla palestra. Nel tragitto che mi porta a casa ho incrociato un padre, che portava in braccio un "fagotto", un pacchetto imbaccucato ma vivo. Dietro di loro la mamma che spingeva una carozzina. Il mio cuore si è stretto, e con esso pure lo stomaco. Quel padre potevo essere io, io che invece sono single e sto sprecando la mia vita per questo. Quell'uomo, di cui non specificherò il colore della pelle, perché è insignificante, portava in braccio un essere vivente. Vivente e innocente, come innocente del resto sono quasi sicuramente il padre e la madre. Non so dove stessero andando ma l'idea che potessero trascorrere questa notte al parco mi ha fatto stare male. E la mente è andata ad Adan, a un'altro essere innocente vittima della crudeltà degli adulti. Adulti Iracheni,Svedesi, Germanici, Austriaci e pure Italiani. Una delle pagine più buie della mia città, della mia comunità.

Io so di essere nessuno, di contare davvero poco. Praticamente un  fallito a livello politico. Però in nome di queste persone innocenti, per conto di quei bambini con un'infanzia poco fortunata, vi chiedo, voi tutti che contate più o meno, di prendere in considetrazioni l'opportunità di utilizzare, temporanemanete e per il periodo invernale, il palazzo in via Renon della proprietà della Provincia situato di fronte al palazzo provinciale 11,sede dell'assessorato per l'ambiente. Questo è un palazzo chiuso da parecchi anni (forse 10) e basterebbe davvero poco per poter ospitare almeno le famiglie che non hanno un tetto. Un luogo dove poter far dormire in modo dignitoso i propri piccoli. 

Per chi poi si preoccupa dell'eventuale degrado si potrebbe istituire al pian terreno un presidio di controllo per far accedere allo stabile solo le famiglie bisognose.

Non sto chiedendo di impiegare risorse o cifre esorbitanti, ma semmai " briciole" (un edificio chiuso da anni!) per salvare vite innocenti. Vi imploro di prendere in consierazione tale ipotesi. Grazie