Società | Edilizia abitativa

100 case per i giovani

Dopo il progetto “Cohousing Rosenbach” ora arrivano gli alloggi a canone provinciale. Soddisfatto l’assessore Tommasini che respinge le accuse di propaganda elettorale.
Christian Tommasini
Foto: Hannes Prousch

Anche per i giovani altoatesini il problema della casa è di stringente priorità, specie con la zavorra degli affitti proibitivi e i prezzi degli alloggi alle stelle. Il già rodato progetto “Cohousing Rosenbach” a Bolzano (i posti letto nel complesso di piazza Nikoletti a Oltrisarco-Aslago assegnati a giovani fra i 18 e i 35 anni che pagano un canone calmierato di circa 130 euro al mese in cambio di progettualità utili alla vita del quartiere) subisce ora un upgrade.

Oggi (9 ottobre) la giunta provinciale ha infatti approvato la delibera in materia di edilizia abitativa finalizzata a offrire ulteriori opportunità ai giovani. Il fulcro della proposta: incaricare l’IPES di individuare gradualmente, nei comuni ad alta tensione abitativa, fino a un massimo di complessivi 100 alloggi da destinare al nuovo progetto pilota “Mi impegno e prendo casa II”.

Beneficiari, ancora una volta, famiglie e giovani di età compresa fra i 18 e i 35 anni, con l’IPES che potrà avvalersi della collaborazione dell’Ufficio Politiche giovanili della Ripartizione Cultura italiana. Alla base lo stesso concetto di “do ut des”: si paga un canone provinciale, 6,16 euro al mq, a patto di restituire a favore della comunità momenti di incontro e di animazione socio-culturale, un impegno attivo, insomma, all’interno del contesto abitativo e territoriale. I criteri, i requisiti e le modalità del progetto in questione saranno approvati con una successiva deliberazione della giunta provinciale.

Soddisfatto l’assessore nonché vicepresidente della Provincia Christian Tommasini che punta, qualora passasse l’esame delle urne il 21 ottobre, a estendere il progetto “per migliorare la vita di tutti”:

Non manca, tuttavia, già chi taccia l’iniziativa di pura convenienza elettorale. La replica piccata di Tommasini: “È un progetto su cui lavoriamo da mesi! Non si improvvisa in una settimana”.