Economia | Tribunale

Nuovi colpi per la Volksbank

Il Tribunale di Bolzano dispone ancora una volta risarcimenti elevati. Il Comitato Azionisti Südtirol e l’associazione dei consumatori Robin segnalano tre nuove sentenze sfavorevoli alla Banca Popolare dell’Alto Adige.
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Foto: Facebook/Volksbank
  • Arrivano altre brutte notizie per Volksbank. Il Comitato Azionisti Südtirol e l’associazione dei consumatori Robin segnalano tre nuove sentenze sfavorevoli alla Banca Popolare dell’Alto Adige: il 1° dicembre la presidente della Prima Sezione Civile del Tribunale di Bolzano, la dott.ssa Elena Covi, ha condannato l’istituto a risarcire con decine di migliaia di euro un gruppo di azionisti. Le cause, avviate nella prima metà del 2024 dagli avvocati Massimo Cerniglia, Alessandro Caponi e Roberto Ciammarughi, riguardavano la vendita di azioni Volksbank effettuata – secondo gli attori – senza rispettare le norme previste dal Testo Unico della Finanza. Il tribunale ha accertato che la banca non aveva svolto correttamente l’attività di consulenza finanziaria: le operazioni proposte risultavano infatti non adeguate ai profili economici dei risparmiatori.

     

    Sono ormai quasi una trentina le sentenze del Tribunale di Bolzano e della Corte d’Appello che riconoscono violazioni dei doveri di diligenza e correttezza da parte della banca

     

    Nei casi più gravi, il tribunale ha dichiarato possibile perfino la risoluzione degli acquisti. Sono ormai quasi una trentina - si legge ancora nella nota del comitato azionisti e della associazione dei consumatori -, le sentenze del Tribunale di Bolzano e della Corte d’Appello che riconoscono violazioni dei doveri di diligenza e correttezza da parte della banca. È inoltre atteso a breve il verdetto del Tribunale di Venezia sulla class action, alla quale hanno aderito circa 650 risparmiatori. Nonostante il danno reputazionale crescente, Volksbank – sottolineano il Comitato e Robin – continua a non mostrare alcuna disponibilità a soluzioni conciliative. “I risparmiatori continueranno a difendere i propri diritti patrimoniali”, afferma Walther Andreaus, presidente del Comitato Azionisti Südtirol e direttore di Robin. “Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso”, conclude.