Codacons vs Ferragni
Sanremo 2020 non è ancora iniziato. Eppure come da tradizione fioccano già le polemiche.
Contro la possibile presenza di Chiara Ferragni, fashion blogger, si è mobilitata la nota associazione di consumatori Codacons.
Motivo? L'influencer, che pubblica su Instagram la foto di suo figlio a scopo commerciale per promuovere marchi e prodotti, viene ritenuta un modello diseducativo in un programma tv destinato al grande pubblico, molto seguito dai giovani.
Il Codacons ha allora chiamato all'appello i suoi iscritti e ha chiesto loro di prendere posizione col sondaggio "Codacons vs Ferragni: tu da che parte stai?". I dettagli su come partecipare si trovano su questo link.
Il tema è delicato: la pubblicazione di immagini di minori su internet, contro la quale il Codacons è in prima linea.
Al riguardo l'associazione ricorda in particolare l'art. 8 delle Regole di Pechino "Tutela della vita privata" che promuove il rispetto del giovane alla vita privata a tutti i livelli e la tutela da pubblicità inutile e denigratoria e l'articolo 16 della Convenzione di New York del 20 novembre 1989 che sancisce la non assoggettabilità del fanciullo ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella famiglia e nel domicilio, nella sua corrispondenza e ad affronti illegali al suo onore ed alla sua reputazione.
Tra repliche dell'imprenditrice, controrepliche dell'associazione e commenti di cittadini sui social network il dibattito continua ...
Non rimane quindi altro da fare che esprimere il proprio parere e votare numerosi!
Tralasciando il fatto che il
Tralasciando il fatto che il Festival di San Remo ha più meno la rilevanza di miss Italia e dunque l'italiano medio per fortuna se ne infischia, sarebbe più utile una petizione per chiudere definitivamente il Codacons, che ormai si aggrappa a qualsiasi non notizia con il sol scopo di apparire su social e testate giornalistiche.