Niente Giro sullo Stelvio?
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"Sullo Stelvio il pericolo valanghe è troppo elevato per far transitare la carovana del Giro d'Italia". Ad affermarlo all'ANSA è Olaf Reinstadler del Soccorso Alpino di Solda, presidente della locale commissione valanghe. Il passaggio alla Cima Coppi per antonomasia è previsto nella 16esima tappa Livigno-Santa Cristina di Val Gardena (Monte Pana), con 202 chilometri e 4350 metri di dislivello, in programma il 21 maggio.
Una tappa lunga, con partenza già in salita ai Passi di Eira e Foscagno, seguiti dalla “Cima Coppi” (così è definita la salita con la maggiore altitudine raggiunta dai ciclisti professionisti durante ciascun Giro) del Passo dello Stelvio affrontato dal versante di Bormio: 2.757 metri e 48 tornanti. Lunga discesa verso Trafoi, ancora lungo falsopiano a scendere fino a Merano e Bolzano attraverso la Val Venosta e la Valle dell'Adige. Superato il capoluogo altoatesino, da Cardano si tornerà a salire verso Fiè, Siusi, Castelrotto e Passo Pinei. Attraversata Ortisei, ultimi chilometri in leggera salita fino allo strappo finale: 2,7 km di salita conclusivi del Monte Pana, all’11% di pendenza media.
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Da giorni il Servizio strade della Provincia di Bolzano sta lavorando per liberare la strada dalla neve con le frese e le pale meccaniche. "Il problema però - precisa Reinstadler - non è la strada, ma i pendii sovrastanti che sono ancora pieni di neve e con le temperature elevate di questi giorni si possono verificare distacchi spontanei". "Il passaggio della carovana, inoltre, impegna parecchio tempo", conclude. Nessuna dichiarazione ufficiale da parte degli organizzatori del Giro d'Italia alla notizia del pericolo valanghe sullo Stelvio, a 11 giorni di distanza dalla tappa. La scelta verrà fatta a ridosso dell'appuntamento, in base alle condizioni climatiche e ai suggerimenti dei tecnici. Come da prassi i vertici di Rcs Sport, con il direttore del Giro Mauro Vegni, monitoreranno la situazione, per garantire la sicurezza per tutti i partecipanti alla corsa.
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Update 20:00
All'ANSA è giunta la presa di posizione dell'assessore competente della Provincia di Bolzano, Daniel Alfreider: "Il Passo dello Stelvio non può essere aperto per la tappa del Giro d'Italia del 21 maggio, perché il Servizio stradale non è attualmente in grado di continuare i lavori di sgombero a causa del rischio di valanghe. Ciò significa che la strada non è ancora stata liberata dalle grosse quantità di neve. Dopo lo sgombero della neve, la strada deve comunque essere ancora messa in sicurezza contro la caduta di massi e slavine, prima di essere riaperta".
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Gut so!!
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