Dopo la prima edizione, torna il percorso di riflessioni sulla vita di coppia promosso dall’Associazione Übergang – Passaggi. A illustrare il progetto sono gli ideatori, Francesco Campana, sociologo, ed Elena Faccio, pedagogista.

Francesco, come è nata l’idea?

Da tempo osserviamo le coppie da un punto di vista dei bisogni e degli interventi ad esse dedicati. Per quanto riguarda gli interventi, sappiamo che la Chiesa Cattolica offre un corso prematrimoniale prima di celebrare il Sacramento. Abbiamo notato che c’è bisogno di un sostegno alla coppia – una realtà sempre più in crisi, basti guardare i dati nazionali e locali in merito a separazioni e divorzi –   in tutti i contesti, anche quello laico e aconfessionale.

Come è strutturato il percorso?

L’anno scorso si è trattato di un percorso articolato in quattro incontri serali e un incontro giornaliero di restituzione, alla fine del percorso. Abbiamo deciso di mantenere il format, che ha funzionato: diversi docenti si occupano di tematiche inerenti alla vita di coppia, i due poli più classici sono la parte psicoaffettiva e quella giuridica. Con Elena, poi, fungeremo da tutor e da presenza costante in tutto il percorso.

Elena, qual è il vostro approccio?

Partendo dal presupposto che è un percorso aperto all’eterogeneità delle coppie in cui si vuole fare una riflessione rispetto alla coppia stessa, il nostro approccio è fortemente esperienziale, pratico: giochi di ruolo, simulazioni, attività in gruppo, momenti di confronto. L’idea di uno spazio di lavoro su di sé, sulla coppia e anche sulla comunità all’interno della quale la coppia si colloca, per fare un bilancio ma anche una proiezione verso il futuro. Abbiamo visto che questo approccio, più dinamico, sicuramente favorisce l’emersione dei propri vissuti, un lavoro di consapevolezza su di sé e su quelli che sono gli obbiettivi comuni della coppia, quelli che sono i punti critici, le aree di difficoltà e le potenziali aree di miglioramento. È un percorso multidisciplinare e orizzontale, di condivisione, proprio perché Le vie dell’amore, e quindi i modi di stare in coppia, sono molti.

L’appuntamento, quindi?

Il primo è stato ieri, il 9 giugno alle ore 19, presso All Together: una serata aperta al pubblico in cui daremo un primo assaggio di quella che è la nostra finalità e le metodologie. Il percorso, invece, partirà in settembre. E chiaramente speriamo di poter coinvolgere molte coppie.

Per info e iscrizioni: [email protected]

ANA ANDROS

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