Il padre nobile
Ennesima puntata della telenovela del centrodestra altoatesino. Sul quotidiano Alto Adige a prendere la parola in prima persona è Giorgio Holzmann, che fa il pelo e il contropelo agli ex colleghi dispersi nella landa ed oggi a capo di mini schieramenti personali. Holzmann stila la lunga lista delle - a suo dire - battaglie perse in partenza, campagne a scoppio ritardato e promesse impossibili da mantenere che starebbero caratterizzando la campagna elettorale dei colleghi. Gli "ex" vengono dettagliatamente criticati per l'inefficacia dei loro argomenti, ma naturalmente Holzmann non dedica nemmeno una parola all'autocritica che - se condivisa da tutti - potrebbe (forse) permettere al centrodestra di invertire finalmente la tendenza e iniziare una fase di "ricostruzione".
Per un politico è proprio così difficile fare autocritica?