Su Corriere dell'Alto Adige l'ex governatore del Trentino oggi taglia corto. A suo avviso la lunga lista degli esponenti del centrodestra che hanno aderito negli ultimi giorni alla formazione politica fondata da Mario Monti, non starebbe a significare un riorientamento a destra del partito, ma piuttosto una conversione dei singoli esponenti ad un progetto di centro. Per Dellai si sarebbe "chiuso il ciclo delle contrapposizioni ideologiche". Si tratta di affermazioni interessanti, senza dubbio. Anche se discutibili a nostro avviso se intese in senso generale. Le statistiche di ieri davano infatti a livello nazionale il Pdl ancora al 24% dei consensi. E anche nel Trentino di Dellai le ruote della politica assumono un orientamento tutto loro. 
Insomma: l'ex governatore del Trentino tesse in Alto Adige una sua ragnatela che diventa sempre più grande e sempre più numerose sono le sue prede. Vittime di una crisi, tutta locale, del centrodestra.