Dopo le fughe in avanti per vedere se fosse possibile avere l'appoggio degli alleati su un nome "meloniano", Lega, Forza Italia, Civica per Bolzano e Fratelli d'Italia si ricompattano in vista del voto amministrativo del 4 maggio. E' quello che si evince da una nota congiunta diffusa in mattinata (11 gennaio). Il passo indietro di Fratelli d'Italia significa che, salvo ripensamenti, la strada è spianata per un nome espressione della società civile. Al momento (come quattro mesi fa) il nome su cui i quattro partiti sembrano poter convergere per la candidatura a sindaco del capoluogo è quello di Claudio Corrarati, presidente di Cna, una figura che potrebbe avere il gradimento dell'Svp al secondo turno. Possibile che si sondino anche altri nominativi, ma al momento le energie vengono convogliate soprattutto per trovare unità sul programma. 

"Oggi - si legge nel comunicato - si sono riuniti presso gli uffici di Roberto Zanin i rappresentanti di Fratelli D’Italia (Alessandro Urzì e Marco Galateo) di Lega (Paolo Zenorini) e Forza Italia (Matteo Gazzini). Obiettivo la verifica, che sarà compiuta in via definitiva entro le prossime settimane, di una piattaforma di programma che sarà meticolosamente costruita attraverso un lavoro tecnico che coinvolgerà tutte le componenti politiche e della società civile  e l’indicazione condivisa della figura del candidato sindaco. Il tempo è necessario per creare un programma e un lavoro efficace e che una volta definito sia indiscutibile e vincolante per l’intera consiliatura che sarà decisiva per il futuro di Bolzano capoluogo ed il benessere dei suoi cittadini".

I quattro partiti hanno "individuato il processo" e cioè intendono: "condividere i principi amministrativi e gli scopi fondamentali della possibile coalizione, in secondo luogo individuare la persona, fra le figure che corrispondono al profilo, che dovrà incarnare, rappresentare e implementare questi punti partendo dalle soluzioni concrete ai problemi quotidiani dei bolzanini".