Politica | Sdegno femminile ambientalista

"Renzi attorniato da donne, ma quote rosa affossate"

Le donne verdi puntano il dito contro la legge elettorale Renzi-Berlusconi dicendosi stanche, deluse e indignate. "Le decisioni restano nelle mani dei direttivi dei partiti pieni di uomini di potere".

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È questo il gioco di parole scelto da Brigitte Foppa, Evelyn Gruber-Fischnaller, Patrizia Trincanato, Wally Rungger ed Oktavia Brugger per attaccare la legge elettorale che vedrà la luce senza le quote rosa, affossate alla camera dei deputati. 

"Renzi e Berlusconi, con un accordo pacifico con i deputati, hanno fatto sì che le donne debbano continuare a lottare e sgomitare all’interno dei loro partiti per poter essere inserite nei posti eleggibili delle liste" affermano le donne verdi dicendosi deluse del fatto che "nonostante le tante promesse non cambia mai nulla"

Le cinque esponenti del partito ambientalista mettono in evidenza la contraddizione legata al fatto che Matteo Renzi si sia prima "attorniato di donne (nominate per sua grazia) nel nuovo Consiglio dei Ministri" ma abbia poi avvalorato un sistema attraverso il quale le decisioni sulle candidature anche in futuro saranno comunque prese dagli uomini ai vertici dei partiti
Foppa, Gruber Fischnaller, Trincanato, Rungger e O.Brugger parlano di "una perdita di diversità e democrazia" e di "una chance mancata per la nostra arretrata Italia su questi temi, la quale poteva avvicinarsi almeno un pochino alle altre democrazie europee più avanzate"

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Roland Albertini Mar, 03/11/2014 - 12:55

Diese Rosaquoten sind mit grosser Vorsicht zu geniessen, denn die Arroganz gewisser Femministinnen und deren Rachezug dem Mann gegenüber wär nicht die richtige Politik...
Politik ist so schon im Zwielicht; braucht nur noch ein paar arrogante Femministinnen in der Machtkammer und arme Männerwelt!!!
Jeder kann sich vorstellen was da vor sich ginge ....

Mar, 03/11/2014 - 12:55 Collegamento permanente