Politica | Piano Ue anticrisi

Recovery Alto Adige: 2,4 miliardi

La Provincia di Bolzano individua 47 progetti. Kompatscher: “Garantiremo l’equità”. Sul bilancio segnato dal Covid: “Manovra ricca di 6,4 miliardi, ma attenti al debito”.
Arno Kompatscher
Foto: Martin Werth-Landtag

“L’Alto Adige è nelle migliori condizioni per accedere queste risorse”. Il riferimento è al Recovery fund, o meglio Next generation Europe: il megapiano europeo anticrisi che per la parte relativa alla provincia di Bolzano si può tradurre in 47 progetti finanziati, per un volume di investimenti di 2,4 miliardi di euro, di cui 350 milioni solo per la rete internet ultraveloce. Sono cifre fornite dal presidente Arno Kompatscher in consiglio provinciale, nella prima seduta dedicata al bilancio di Palazzo Widmann. Una manovra segnata dall’impatto del Covid, che accanto ai fattori di rischio (l’indebitamento statale, che richiederà in futuro il contributo di risanamento degli enti locali) contiene elementi positivi: “È il bilancio più ricco di sempre, grazie alle compensazioni dello Stato. Con 6,4 miliardi di euro la Provincia possiede ampi margini di azione”, precisa il Landeshauptmann. La discussione è aggiornata alla settimana prossima.

 

Il futuro dell’Alto Adige

 

La trattazione in aula del bilancio si è aperta con un’analisi di Kompatscher improntata alla fiducia. Il Recovery fund, questione che tiene banco a livello comunitario come nazionale (vedi le vicissitudini in Senato del premier Conte con Matteo Renzi sulla governance del piano per l’Italia, nel giorno del voto sul Mes che ha diviso il M5s), rappresenta secondo il governatore “una grande opportunità” per il territorio.

 

 

“Per garantire il futuro - afferma il presidente illustrando la sua relazione sul bilancio - è importante adottare le decisioni giuste in materia di investimenti, garantendo entrate sicure a lungo termine: il Recovery fund rappresenta, da questo punto di vista, una grande opportunità. L’Alto Adige è nelle migliori condizioni per accedere a queste risorse: sono stati individuati 457 progetti, per un volume di investimenti di circa 2,4 miliardi di euro. Nell’ambito di questi interventi, non va dimenticato un cambio di rotta in termini di tutela delle risorse, con riferimento al Green deal europeo”. 

La svolta all’insegna della sostenibilità, continua Kompatscher, si accompagnerà ad una scommessa sul piano sociale per via della riduzione delle risorse previste nel welfare. “Negli anni a venire le risorse finanziarie a disposizione saranno minori, per via di sviluppo demografico, cambiamento nella struttura dei nuclei familiari ed effetti dell’attuale pandemia: questo obbligherà a essere più solidali e ragionare maggiormente assieme valutando ciò che si vuole mettere in pratica. Molte persone sono preoccupate per il proprio futuro. Da parte della Provincia posso però assicurare che daremo risposte nell’istruzione, a livello economico, familiare e nell’ambito delle prestazioni sociali”.

Garantiremo l’equità, anche di genere, nella distribuzione delle risorse del Recovery fund

La sfida dell’equità

 

Segue un appello a favore dell’equità: “L’equità nella distribuzione delle risorse sarà fondamentale. Anche nell’ambito della alla parità di genere, fronte sul quale sembra che l’emergenza sanitaria abbia fatto arretrare di parecchi anni”.

 

 

Bilancio ricco nonostante il Covid

 

Non meno importante, giunge la parte relativa al bilancio vero e proprio. La manovra contabile 2021, “la più ricca di sempre grazie alla compensazione delle minori entrate da parte dello Stato”, dice Kompatscher, preoccupa per le conseguenze dell’indebitamento statale sulle amministrazioni locali. “Ci saranno delle ripercussioni in termini di compartecipazione al risanamento dei conti pubblici nel quadro del Patto di garanzia, per cui, a maggior ragione, è importante puntare su una gestione di bilancio oculata e sostenibile”.

Ancora, “sul piano degli investimenti la situazione è invece buona”. “La Provincia di Bolzano - conclude - è ancora economicamente forte e sarà in grado di trasformare anche questa crisi in un’opportunità: con circa 6,4 miliardi di euro la Provincia di Bolzano dispone ancora una volta di un solido bilancio, che garantisce ampi margini di azione”.

Dopo le relazioni di minoranza di Paul Köllensperger (Team K) e Hanspeter Staffler (Verdi) la seduta è terminata. La discussione riprende mercoledì 16 dicembre.