Fortini, il quarto nome per Bolzano
Il traffico ormai classificato a emergenza, il caro-vita, una soluzione strutturale sulla sicurezza, politiche sociali e abitative realmente inclusive. Sono in sintesi i punti principali del programma della candidata a sindaco dei 5 stelle, Maria Teresa Fortini, consigliera comunale e referente territoriale del movimento. Il suo nome è stato ufficializzato per le comunali del 3 maggio. Si tratta del quarto aspirante che viene allo scoperto dopo Renzo Caramaschi - sostenuto da Pd, Verdi, Noi per Bolzano e pare anche dai renziani -, Luis Walcher (Svp) e il centrista Angelo Gennaccaro (Io sto con Bolzano). Continua invece l’attesa per il profilo scelto dalla Lega o dal possibile centrodestra unito (come caldeggia oggi Michaela Biancofiore dalle pagine dell’Alto Adige). E intanto scalda i motori anche il Team K.
Consigliera, facilitatrice e candidata
In casa M5s la voce girava da settimane e ora ha avuto conferma, proprio nel giorno del compleanno della consigliera. Bolzanina, sposata, tre figli, di professione coordinatrice tecnica del laboratorio biomedico all’Azienda sanitaria di Bolzano, Fortini è in consiglio dal 2016. Come esponente dei grillini finora è sempre stata in sintonia con la linea espressa dalla leadership del movimento, rappresentata da Luigi Di Maio fino alle sue dimissioni e poi divenuta più collegiale. Recente la sua nomina a “facilitatrice per le relazioni interne del Trentino Alto Adige” assieme agli altri facilitatori, i trentini Alex Marini e Rudi Tranquillini. Sono i ruoli che nei partiti tradizionali si dicono di coordinamento o segreteria: i compiti assegnati alla consigliera sono mantenere i rapporti con gli eletti all’interno della regione, quelli con i gruppi locali e il supporto delle liste, in contatto con “lo staff nazionale Open Comuni” del M5s.
Un sindaco deve esserci per i suoi cittadini, deve saperli ascoltare, accogliere le loro istanze e coinvolgerli. Con competenza, certo, ma anche con grande umiltà e capacità di mettersi in discussione (Maria Teresa Fortini)
Il movimento ricorda che è stata fondatrice del primo MeetUp bolzanino Amici di Beppe Grillo e che fa parte del M5s da più di 10 anni. Il M5s cita “le iniziative civiche per tutelare gli spazi pubblici della città e la battaglia (vinta, ndr) durata nove anni per fermare la costruzione di garage interrati nell’argine del fiume Adige”.
“Un sindaco umile che lavora assieme”
Ecco come ha accolto la nomina la stessa Fortini: “Faccio politica da decenni e mi piace occuparmi della mia città, mi piace stare tra la gente e dare voce a chi non riesce a farsi sentire”. “Un sindaco - prosegue - deve esserci per i suoi cittadini, saperli ascoltare, accogliere le loro istanze e coinvolgerli nelle decisioni che li riguardano. Con competenza, certo, ma anche con grande umiltà. Deve essere capace di pensare la città insieme ai cittadini, per migliorarla insieme, con coraggio, passione, con la grande capacità di mettersi in discussione”.
La mobilità è un’assoluta priorità per Bolzano. Il traffico è diventato un’emergenza e servono soluzioni partendo dal trasporto pubblico gratuito. Anche il tema della sicurezza in città va affrontato in modo strutturato
Riguardo al programma, i punti chiave riprendono la lotta fatta in consiglio ad esempio sul no al tram e a favore del trasporto pubblico gratuito. “La mobilità - conclude Fortini - è una assoluta priorità per Bolzano; dobbiamo trovare una soluzione efficace al traffico cittadino che è diventato ormai una vera emergenza sanitaria e io credo che il trasporto pubblico gratuito possa senz’altro essere un buon punto di partenza. Anche il tema della sicurezza in città deve essere affrontato in modo strutturato, così come dobbiamo occuparci del carovita e di avviare politiche sociali, abitative e culturali inclusive e accessibili”.
Ci sta.
Ci sta.
Sono convinto che almeno la Fortini porterà qualità nella campagna elettorale.
Sarebbe anche un buon sindaco, ma...
Buona fortuna Maria Teresa!