La consegna ufficiale delle liste per le elezioni comunali di maggio si avvicina. Se i candidati in corsa per la carica di primo cittadino sono ormai definiti, i vari partiti stanno ancora definendo i nomi in lista. Oggi mercoledì 12 marzo il Team K, che candida a sindaco l'attuale consigliere comunale Matthias Cologna, ha presentato i propri capolista in Piazza Mazzini a Bolzano. Saranno l’avvocata Giuliana Dragogna, già candidata alle scorse elezioni provinciali, il consigliere comunale uscente e consulente legale Thomas Brancaglion e l’architetto Lukas Abram. “Tre profili con competenze diverse ma uniti dall'obiettivo comune di dare il proprio contributo per migliorare la città”, ha detto Cologna. La lista del Team K sarà composta da più di 30 candidate e candidati.

"Bolzano è una città che non mi piace più, è spenta, stanca di aspettare che arrivi il suo turno. Il resto della provincia - ha detto Dragogna - riceve dalla politica costanti attenzioni, mentre il capoluogo resta fermo per volontà di quella stessa politica. Abbiamo scelto proprio questa piazza che non è viva: come unico punto di aggregazione ha un centro scommesse. Valorizziamo gli spazi pubblici". Le fa eco l'ex candidato sindaco Brancaglion: "Se guardo indietro a quante cose siamo riusciti a fare solamente in due consiglieri, sono contento, ma non ancora soddisfatto: Bolzano ha un grande potenziale inespresso e i suoi cittadini meritano una città migliore. Penso alla sicurezza, che non è solo attività securitaria e poliziesca: serve invece risolvere le problematiche rimboccandosi le maniche".

"Sicurezza non è solo attività securitaria e poliziesca"

Sulla stessa linea anche Abram: "Abbiamo svolto un ottimo lavoro all'opposizione, ma molti problemi di Bolzano restano ancora irrisolti. Per affrontare le sfide della città servono più competenza tecnica, pragmatismo e trasparenza. La politica comunale non dev'essere una questione ideologica, ma un impegno concreto per migliorare la qualità della vita di tutti. Bolzano ha bisogno di più spazi pubblici inclusivi, di soluzioni per la carenza abitativa e di una gestione efficace dei cambiamenti climatici".

Anche i Verdi del capoluogo hanno delineato la propria lista: tante le riconferme, ma c'è anche un addio, quello dell'attuale consigliere comunale Tobias Tobe Planer. La lista verde, che appoggia la candidatura a sindaco di Juri Andriollo, avrà 45 candidati scelti insieme agli esponenti della Sinistra - Die Linke guidata dal segretario Luca Di Biasio. La capolista sarà l'attuale assessora comunale Chiara Rabini. Tra coloro che si candideranno e che nell'ultima consigliatura sono riusciti ad ottenere un seggio ci sono Rudolf Benedikter e Sonia Abrate. Non si ricandideranno invece i consiglieri Norbert Lantschner e Tobias Planer (a destra nella foto in apertura).

"Non volevo lasciare il Consiglio comunale. Neppure a me hanno mai lasciato il posto, ad esempio in Consiglio provinciale"

Da 15 anni in consiglio comunale a Bolzano, l'esponente dei Verdi Tobias "Tobe" Planer non si ripresenterà alle prossime elezioni. "Dopo il Covid la motivazione è calata, non è più quella dei primi anni. Ora, anche per motivi di lavoro, mi serve una pausa", dice Planer. "In questi anni ne ho viste molte, come tutta la storia Benko. Un po' mi dispiace, ma almeno per un periodo non mi concentrerò più sulla politica". Planer, coi Verdi, si era candidato anche alle elezioni provinciali, arrivando per ben due volte ad essere il primo dei non eletti. La domanda, vista la pausa temporanea dalla politica, però, è lecita: se non era più molto motivato, perché Planer non ha fatto un passo indietro già da tempo, lasciando a qualcun altro, magari più motivato di lui, il proprio posto in consiglio? "Beh ho iniziato la consigliata quindi volevo finirla. Non era il caso di lasciare. Neppure a me hanno mai lasciato il posto, ad esempio in Consiglio provinciale", ha risposto deciso Planer, che ora si dedicherà interamente alla sua attività all'Ahoi Minigolf di Bolzano.