A dicembre AUDIOVISIONI – la rassegna a cura del Centro Audiovisivi di Bolzano – è dedicata alla storia di un quartiere a Bolzano, oggi chiamato Don Bosco, l’ex rione Dux

La Ripartizione Cultura italiana promuove le produzioni audiovisive e contribuisce alla memoria del territorio con l’archivio del Centro Audiovisivi dell’Ufficio Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi che racconta il ruolo di una comunità all’interno di questa provincia. A dicembre viene presentato il documentario GLI SCIANGAIOLI. STORIE DI VITA INDIMENTICATE (2024) di Silvia Torresin. Il documentario racconta la nascita e la crescita del quartiere Don Bosco, costruito dai fascisti per accogliere le persone venute dal resto d’Italia per lavorare come operai nelle fabbriche della zona industriale.  

“Sciangaioli” così venivano definiti, non senza una punta di disprezzo, gli abitanti di quella zona della città di Bolzano compresa tra via Aosta, via Milano e via Resia, che comprendeva l’ex rione Dux con le cosiddette casette “Semirurali”, oggi Don Bosco. Un rione italiano nato alla fine degli anni Trenta, per volere del regime fascista, per dare linfa alla zona industriale, cresciuto nel tempo non solo di dimensione, ma anche dal punto di vista identitario, tanto che lo stesso titolo di sciangaiolo ha iniziato ad assumere un’accezione di fierezza, un senso di appartenenza. La pellicola racconta 70 anni di una porzione bolzanina tra storie, foto, ricordi e personaggi. 

La presentazione e proiezione del documentario si terrà giovedì, 18 dicembre alle ore 18.00 presso il Centro Trevi – TreviLab.