Società | Hip hop e basket

Dal Queens a Bolzano con il Playground

Nel weekend dell'11 e 12 giungo si tiene il più grande evento hip hop di Bolzano, il Playground: ospiti gli Onyx da New York.

È terminato ieri poco prima di mezzanotte il playground, evento che ogni anno si svolge a Bolzano in piazza Tribunale, con il live degli Onyx, gruppo hardcore rap proveniente dal quartiere Queens di New York. La coppia di americani si è fatta aspettare per un'ora prima di salire sul palco, come è usuale per artisti di questo calibro, ma i due hanno ripagato gli appassionati del genere, che li sostenevano da sotto il palco, con un'ora di rap 'sputato' con tutto il fiato che avevano nel corpo. 


Il playground presenta ogni anno tutte e tre le discipline dell'hip hop: l'arte dei graffiti, la break dance e il rap. Quest'ultima disciplina è stata rappresentata, oltre che dai live degli stessi Onyx domenica sera e da EasyOne, artista italiano esibitosi sabato sera, anche dalla battle di freestyle (gara di improvvisazione in cui due Mc's si sfidano l'uno contro l'altro su una strumentale) del Baseground. Gara vinta dal rapper trentino Stefano Aveta, in arte Scream, in finale contro il milanese Alessandro di Franco, in arte Dusted. I due avevano battuto in semifinale Tachi (bolzanino vincitore dell'edizione precedente del Baseground) e Drimer (che l'anno scorso si era arreso soltanto in finale contro Tachi) 
Al vincitore dell'edizione 2016 sono andati dei premi offerti da Base Shop e la produzione di un EP da parte di Menevolt, uno dei migliori produttori italiani in circolazione. Tra i partecipanti che sono acceduti ai quarti di finale, anche Michele Vivori, in arte Tecosoul, giovane sorpresa del contest, ha ricevuto in premio due registrazioni per la sua prestazione ad alti livelli.

Durante le due giornate in piazza Tribunale ci sono stati anche vari laboratori workshop con vari artisti locali e non, come Ares Adami e EasyOne e nel contesto di Playground ha avuto spazio anche il parkour.

'Playground', che in inglese significa campo da gioco, è generalmente il campetto dove i ragazzi americani giocano a basket: quindi ovviamente anche al Playground di Bolzano non può mancare il torneo di pallacanestro, che si disputa da ormai 12 anni, con la prima edizione che risale al 2004 nel centro giovanile "Villa delle Rose". Dall'anno scorso il torneo di basket è diventato un 3 contro 3 a metà campo, segue le regole internazionali ed è diretto da arbitri della Federazione Italiana Pallacanestro. I vincitori dell'edizione bolzanina infatti accedono direttamente alle finali nazionali di Riccione. Quest'anno a vincere il torneo femminile sono state le "Bad Girls" in finale contro le "Selfie".  I vincitori del torneo maschile sono  stati invece i "MeBo", squadra composta da Marcello Marchetto ('97), Khadim Marcon ('97) e Mattia Meneghini ('98) del GS Europa Bolzano e da Johannes Guidoboni ('98) del Charly Merano. I giovani MeBo hanno dovuto battere in finale i più esperti "Pompei All Starz", che avevano tra i componenti Lorenzo D'alessandro, giovane bolzanino classe '96, fresco finalista del campionato di serie B con la squadra di Cento. 
I MeBo e le Bad Girls accederanno quindi alle finali FISB (Free Italian Street Ball) che si terranno quest'estate a Rimini. 


Per il playground bisognerà invece aspettare il prossimo giugno, con la speranza che gli organizzatori (tra cui Davide 'Rebo' Zanon, che ogni anno insieme a tanti altri si dà da fare per organizzare questa manifestazione) riescano, con la consueta collaborazione dell'associazione Bolzano Underground e dell'associazione La Strada-Der Weg, dei centri giovanili Vispa Teresa, Corto Circuito e Villa della Rose e della società Basket Rosa BZ, a creare un'altra festa come quella che ci regalano ogni anno.