Economia | Dibattito
È giusto che i grandi contadini anche in futuro continuino a pagare meno tasse?
Attualmente gli importi dei tributi Irpef così come i versamenti pensionistici sono più bassi per i contadini rispetto alle altre categorie di lavoratori. Questi sostegni statali hanno lo scopo di consentire la sopravvivenza economica ai contadini di montagna. Alla medesima categoria d'imposta però appartengono anche i grandi coltivatori attivi nel fondovalle, che spesso hanno entrate paragonabili a quelle degli imprenditori. È giusto che continuino a pagare meno tasse?
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penso più giusto e equo che ognuno paghi in base alle proprie
penso più giusto e equo che ognuno paghi in base alle proprie possibilità. Rispettando, chiaramente, regole e leggi, senza alcun dubbio!
basta
loro dicono che non possono detrare l'iva e cosi sarebbe la stessa cosa... fa vedere che non sanno niente della tassazione che gli altri devono pagare al posto loro!
un sistema di tasse uguale per tutti!!!
un contadino che guadagno poco paga pocco, uguale come per un artigiano e cosi via....
secondo me non c'è nessuna ragione che i contadini abbiano una tassazione diversa in confronto ai altri!!! :-//
dati fatti
per avere il confronto:
ca. 14.000 contadini paghano SOLO ca. 1,5 mio. euro di irpef i altri 280.000 lavoratori 1.600 mio. euro (fonte swz)
il punto non è penalizzare una categoria piuttosto che un'altra
il punto non è penalizzare una categoria piuttosto che un'altra, ma trovare l'equilibrio e l'equità per cui chi ha di più possa contribuire in modo adeguato, e chi ha di meno possa avere l'agevolazione appropriata. Privilegi minori per una vita migliore
Opportunismo dato dalla legge
Certamente fa specie che ai contadini della provincia di Bolzano, così come per quella di Trento venga pagato dalla Regione il 50 per cento dei contributi per la pensione. In particolare, nel 2012, a 5.119 agricoltori altoatesini sono stati erogati fondi per i contributi pari a una spesa di 6,2 milioni di euro. Io sono assolutamente convinto che i contadini di alta montagna vadano aiutati e sostenuti, diversamente ci troveremmo le nostre belle montagne spopolate e abbandonate a se stesse come accade in altre regioni italiane.
Occorre fare però una distinzione tra contadino di montagna e quello di fondovalle che vivono evidentemente in due mondi differenti. La legge nazionale invece considera tutto territorio montuoso ed è così che sia gli uni che gli altri, vengono ad avere le stesse riduzioni Irpef. Una norma nazionale che i Parlamentari regionali della SVP, ma non solo, si tengono ben alla larga dal voler cambiare. La questione delle pensioni invece riguarda una legge regionale che vede come presupposti per poter essere beneficiari del 50% dei contributi pensionistici a carico dell'Ente pubblico la sola iscrizione negli elenchi del servizio contributi agricoli unificati e naturalmente(almeno quello) lo svolgimento dell’attività presso azienda agricola che si trovi in condizioni particolarmente sfavorite. Per capire quali siano le condizioni svantaggiate, bisogna addentrarsi in un regolamento che vede tra i requisiti, il numero di capi di bestiame posseduti, la grandezza delle varie tipologie di terreni, il tipo di coltivazione, etc. L’importante è NON possedere più di 40 capi di bestiame, una superficie terreno coltivato a frutteto non superiore ai 3 ettari ed un reddito lordo extra-agricolo non superiore ai 22 mila euro l’anno. Insomma non bisogna essere proprio dei poveracci anzi, se prendiamo come esempio alcuni redditi di lavoratori cd cittadini che paga l'affitto di casa o della propria attività, ci accorgiamo che in molti casi ad aver bisogno di simili sostegni sono proprio i cittadini invece che gli agricoltori. Non è giusto a mio modo di vedere questo sistema che in modo indiscriminato elargisce "a pioggia" vantaggi fiscali e contributivi a carico della comunità. C'è la necessità di rivedere questo sistema, modificandolo in modo tale da garantire questi privilegi a chi veramente lavora e si trova in zone disagiate diversificando le diverse situazioni.
In Alto Adige (dati consultabili sul sito della Regione) ci sono oltre 26 mila aziende agricole. Dal 1992 ad oggi la Regione ha elargito contributi e agevolazioni fiscali a migliaia di contadini. Con questo sistema, qualcuno pensa che ci possa essere un solo mezzo per spezzare l'equazione "contributi = voti certi" per un determinato partito? Se c'è fatecelo sapere!