Politica | Dal consiglio

“La giunta del prima o poi”

Legge di bilancio, l'aula boccia la proposta di Team K per vincolare i 40 milioni del tram in progetti per la mobilità di Bolzano. Köllensperger: “Film già visto”.

Archiviata la questione tram con la vittoria del no al referendum, l’Agenda Bolzano, il pacchetto di oltre 10 misure finalizzate a ridurre il traffico nel capoluogo migliorandone accessibilità e connessione, must go on. Lo aveva detto a fine novembre il governatore Arno Kompatscher sottolineando la necessità di trovare un sistema alternativo al tram e impegnandosi a nome della Provincia a co-finanziarlo. Una precisazione d’obbligo era però arrivata dal Landeshauptmann: “Sarebbe poco serio tirare fuori subito un progetto diverso. Il prossimo passo dev’essere un’attenta analisi della situazione e insieme al Comune e ai tecnici trovare una soluzione”.

Un modo come un altro per temporeggiare è l’opinione in merito di Paul Köllensperger che oggi, 13 dicembre, durante il dibattito in consiglio provinciale sulla legge di bilancio, si è visto respingere dall’aula con 13 sì, 18 no e 2 astensioni l’ordine del giorno che impegnava la giunta a vincolare i 40 milioni dei fondi provinciali previsti per il tram (altri 80 milioni sarebbero stati messi sul piatto equamente dallo Stato e dal Comune), in progetti per la mobilità del capoluogo. Stessa sorte era capitata ieri ad Alessandro Urzì (L’Alto Adige nel cuore/Fratelli d’Italia) che con la sua mozione chiedeva di promuovere una adeguata campagna di sensibilizzazione sull’opportunità di utilizzare il trasporto pubblico locale a Bolzano e di prevedere l’utilizzo di una parte delle risorse non utilizzate per il progetto tram per permettere la riduzione del costo del biglietto urbano a favore dei residenti a Bolzano. Proposta, secondo Kompatscher, già tuttavia superata.

 

Senza fretta

 

“‘I soldi arriveranno, ma intanto mi tengo le mani libere’. Dalla Svp arrivano le solite rassicurazioni riguardo agli investimenti per la mobilità di Bolzano, ma mai impegni precisi, formalizzati nell’approvazione di un atto politico. È lo stesso film già visto in occasione del tram per l’Oltradige: bocciata la mozione che lo chiedeva, ma state tranquilli, lo faremo… Prima o poi”, sferra il colpo il leader di Team K. 

Secondo Köllensperger il rischio da scongiurare è l’immobilismo, “su un tema tanto importante per la qualità della vita, la tutela della salute e dell’ambiente. Pertanto è fondamentale vincolare i fondi provinciali che la giunta intendeva impegnare per la realizzazione del tram a progetti per il miglioramento della mobilità del capoluogo, considerato che in altre occasioni una volta sfumato un progetto anche i relativi fondi provinciali venivano dirottati altrove”. E infine la domanda provocatoria: “In aula il presidente Kompatscher ha assicurato che i fondi verranno comunque utilizzati per progetti infrastrutturali per il capoluogo. Ce ne rallegriamo, ma allora perché bocciare l’ordine del giorno?”.