Cronaca | maratona vaccinale

“Che sia un incentivo per tutte e tutti”

Il ringraziamento della Giunta provinciale a quanti hanno contribuito e aderito alla maratona vaccinale dello scorso weekend. 46.578 le dosi somministrate in Alto Adige.
Maratona Vaccinale
Foto: Croce bianca

Si è conclusa ieri sera (12 dicembre) alle ore 20.00 la maratona "L'Alto Adige si vaccina". Ben 46.578 le dosi somministrate senza sosta nei 40 centri vaccinali provinciali durante tutto il weekend, di cui 12.470 nella sola città di Bolzano, la quale vanta il maggior numero di inoculazioni effettuate presso la Fiera (7.517), seguita dal centro vaccinale della Nuova Clinica ospedaliera (3.189) e da quello presente ad Ora (1.836). Nei Comprensori sanitari di Merano, Bressanone e Brunico il maggior numero delle dosi vaccinali sono state eseguite rispettivamente presso il centro vaccinale della caserma Julia (1.589), nel centro Don Bosco (1.359) e nella Casa Michael Pacher (1.364).
Questi i dati provvisori comunicati dalla Protezione civile (espressi in dettaglio QUI), frutto del flusso informativo ottenuto durante lo svolgimento della maratona. Nei prossimi giorni avverrà la registrazione definitiva e la relativa comunicazione verso Roma, pertanto potrebbero subire lievi variazioni.


Soddisfatto ad ogni modo Florian Zerzer, il Direttore generale dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige: “È stato necessario - ha dichiarato in una nota - mettere a disposizione in breve tempo un'offerta grande di terze dosi, siccome abbiamo registrato nelle ultime settimane una riduzione notevole della copertura vaccinale soprattutto dalle persone le quali hanno completato il ciclo vaccinale più di 5 mesi fa”. 
Un balzo anche per le prime dosi somministrate: circa il 12% (stimato) sul totale registrato e il tutto è avvenuto senza troppi intoppi: salvo qualche eccezione, non sono stati registrati tempi eccessivamente lunghi di attesa e le consegne dei vaccini sono avvenute puntualmente, così da permettere ai centri vaccinali coinvolti di aprire al pubblico alle 8:00, così come da programma.

“Tutti hanno fatto la loro parte”

Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, l’assessore alla Sanità, Thomas Widmann e l'assessore provinciale alla Protezione civile Arnold Schuler, a nome della Giunta hanno invece espresso riconoscenza a tutte le persone che sono state coinvolte nell’iniziativa. “Questo ringraziamento - ha detto Kompatscher - va a tutti i volontari e al personale di ruolo che hanno reso possibile questa campagna. E poi un ringraziamento va a tutti coloro che hanno deciso di vaccinarsi, comprendendo l’importanza dell’operazione e per questo accettato con pazienza anche lunghe attese in coda che in certi casi si sono verificate". Schuler ha riportato l’attenzione sulla macchina organizzativa che ha mosso la campagna vaccinale, dichiarando che durante tutto il fine settimana, hanno prestato servizio una media che oscillava costantemente tra le 800 e le 900 persone.  

 

“Tutti hanno fatto la propria parte affinché l'Alto Adige riacquisti una maggiore protezione contro la diffusione del coronavirus”. ha dichiarato l’assessore, spiegando che, oltre al personale sanitario e a quello amministrativo, sono stati impegnati circa 150 vigili del fuoco e circa 80 operatori e operatrici della Croce Bianca e Rossa. “Il fatto che questo sia stato possibile - ha invece sottolineato l'assessore provinciale alla Sanità Thomas Widmann - è grazie all'aiuto di molte centinaia di collaboratori che hanno subito riconosciuto l'importanza di questa iniziativa e hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro competenze in questo fine settimana e nei giorni precedenti".

Si riesce a rallentare un'ondata pandemica solo si reagisce rapidamente, e questa azione su larga scala è un tassello fondamentale nella nostra continua lotta contro la pandemia.

- Patrick Franzoni

L’appello

Il vice coordinatore dell’unità Covid, Patrick Franzoni ha infine ricordato gli obiettivi dell’operazione appena conclusa: da un lato aumentare il numero di prime dosi e dall’altro offrire una rapida possibilità di richiamo, soprattutto in vista delle festività di Natale e Capodanno. “Si riesce a rallentare un'ondata pandemica solo si reagisce rapidamente, e questa azione su larga scala è un tassello fondamentale nella nostra continua lotta contro la pandemia - ha dichiarato Franzoni -. Ieri, siamo riusciti a vaccinare tante persone in un solo giorno quante ne riusciamo di solito in una settimana. La protezione della vaccinazione si accumula in sette-dieci giorni. Ogni persona in più vaccinata è un successo”. 
E qui l’appello della Giunta a non mollare la presa, invitando coloro che non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale o non hanno ricevuto il richiamo di approfittare delle offerte che continueranno ad essere disponibili, auspicando “che la viva partecipazione e la mobilitazione di così tante persone questo fine settimana sia ancor più un incentivo per tutti coloro che non l’hanno ancora fatto, a farsi vaccinare nel prossimo futuro”.