Ora Meyer accusa l'amante
I due amanti, il marito tradito e poi trovato assassinato. Nel delitto di Peter Hilber – un quarantenne di Varna il cui corpo fu rinvenuto casualmente nei pressi di passo Resia poco più di un anno fa – ci sono i classici elementi del giallo passionale, che il processo in svolgimento a Ravensburg, in Germania, sta cercando di ricostruire in modo coerente. Sul banco degli imputati siedono gli ormai ex-amanti Tanja Burger, la meranese ex-moglie della vittima, e Christoph Meyer.
Undici giorni di processo hanno aperto una crepa nel muro di silenzio costruito da Christoph Mayer, che ha cominciato a collaborare con delle ammissioni di responsabilità che vanno ad aggravare notevolmente la posizione processuale dell'ex-amante. Secondo la versione di Meyer, la sera dell'omicidio i tre protagonisti del delitto avrebbero avuto un'animata discussione nella quale lo stesso Mayer avrebbe tramortito Hilber con un mattarello. Tramortito però, non ucciso. Ad uccidere sarebbe stata Tanja Burger, utilizzando un sacchetto di nylon per soffocare l'incosciente Hilber e la morte per asfissia è stata confermata in aula dal patologo forense Walter Rabl, escludendo che le lesioni alla testa siano state sufficienti a causare il decesso. Ma il racconto non collima con un altro particolare importante emerso recentemente: le tracce nel sangue della vittima di un potente sedativo, che andrebbe ad avvalorare la tesi della premeditazione.
terribile
Leggere queste storie che si ripetono sempre uguali nel corso della storia ci fa capire come, nonostante le scoperte scientifiche e i tanti discorsi sulla presunta continua civilizzazione, riguardo alle vicende umane non abbiamo fatto nessun progresso. Diceva Wittengenstein: "noi sentiamo che, persino nell'ipotesi che tutte le possibili domande scientifiche abbiano avuto risposta, i nostri problemi vitali non sono ancora neppure sfiorati".
terribile e assurdo
Terribile per i problemi vitali non ancora risolti. Ma nello stesso tempo assurdo, che due amanti cerchino la loro libertá, eliminando un manrito non piú desiderato. Ed anziché poter finalmente godere la libertá, fiicono ad accusarsi a vicenda e aritrovarsi come vicini in una libertá assai ristretta, con le finestre ; di cella si ritrovano
In risposta a terribile e assurdo di Sebastian Felderer
rettifica
Questo commento mi é "scappato" troppo presto.
Rettifico l'ultima frase:
Ed anziché poter finalmente godere la libertá, finiscono ad accusarsi a vicenda e a ritrovarsi magari come vincini in una libertá assai ristretta, con le finestre a inferriata.