Candidate sindaco, spunta Maines
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L’avvocata Eleonora Maines salirà sul ring degli sfidanti alla carica di sindaco di Bolzano? Secondo informazioni di SALTO, la componente della Commissione dei Sei sarebbe un profilo su cui punterebbe Fratelli d’Italia in vista delle elezioni comunali del 2025. Maines era già stata la “prima scelta” del partito di Giorgia Meloni e di Forza Italia come candidata sindaca di Laives, quando però era già in campo Claudia Furlani con “Uniti” e la Lega; fu poi costretta a un passo indietro proprio per consentire la convergenza di tutto il centrodestra laivesotto su Furlani. L'avvocata sottrarrebbe il posto di candidata ad Anna Scarafoni, consigliera provinciale di FdI molto quotata tra le papabili aspiranti sindaca.
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Centristi, si punta su Gennaccaro o Corrarati
Il nome di Maines si aggiunge a quelli già circolati nelle scorse settimane. Se è data pressoché per certa la candidatura a sindaco di un altro membro della Commissione dei Sei, il vicepresidente del Consiglio provinciale e assessore regionale della Civica Angelo Gennaccaro (che, come spiegammo su SALTO, avrebbe già ottenuto garanzie sul sostegno della SVP), in tutto il consiglio comunale di Bolzano sono in atto grandi manovre in vista delle comunali. È notizia di questi giorni il passaggio al gruppo misto di Mirche Hristov e Gabriele Repetto, consiglieri di Oltre/Weiter di Roberto Zanin, le cui quotazioni come candidato sono in netta discesa — anche per volontà dello stesso Zanin. Sempre in area “civica” si fa invece insistente il nome di Claudio Corrarati, Presidente del CNA Trentino Alto Adige.
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Centrosinistra: Fattor o Andriollo, Gnecchi o Devilli?
Intanto nel centrosinistra è battaglia aperta attorno al nome di Stefano Fattor, assessore comunale a mobilità e patrimonio già de facto in campagna elettorale, reo di un’intervista al vetriolo rilasciata all’Alto Adige che avrebbe fatto andare su tutte le furie (ancora una volta) il primo cittadino Renzo Caramaschi con la minaccia di una crisi di Giunta — allarme poi rientrato grazie alla mediazione dei vertici del Partito democratico. E in casa dem — oltre alla possibilità che scenda in campo anche l’assessore al sociale Juri Andriollo — salgono le quotazioni dell’ex deputata e vicepresidente dell’INPS Luisa Gnecchi. Fuori dai partiti, ma sempre a sinistra, si parla anche della Presidente di Coopbund Monica Devilli. Ma il “totonomi”, questo è certo, proseguirà ancora a lungo.
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