Politica | Ambiente

“Ricicliamo meglio, riduciamo le spese”

Seab ha presentato "Replay", la nuova campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata costata 100 mila euro. Ogni anno vengono fatte 1500 multe. In media, di tutti i rifiuti il 65% viene riciclato. La maggior criticità: la plastica.
Seab
Foto: SALTO
  • Ogni anno, nel Comune di Bolzano, vengono date 1500 multe per la raccolta differenziata. La spesa per l’assenza di “educazione ambientale” – secondo quanto riportato dal Sindaco Renzo Caramaschi – ammonterebbe a 1.3 milioni di euro. Dunque, per l’ambiente, e per le casse comunali, sensibilizzare i cittadini è fondamentale. “Meglio si ricicla – dice Matthias Fulterer, Direttore Generale SEAB – più si riducono le spese”. 
    Da questi presupposti nasce “Replay”, la campagna di sensibilizzazione di SEAB, che si declina in 11 video “brevi” e “verticali” – tipici del linguaggio social – e punta a migliorare la raccolta differenziata e farne capire a tutti l’importanza.

    “La sensibilizzazione della cittadinanza – dice l’assessore Chiara Rabini - è un processo continuo e il Comune di Bolzano si impegna a partire dalle scuole per educare i più giovani all'importanza della corretta gestione dei rifiuti. Solo lavorando insieme possiamo costruire una città più pulita e sostenibile. Vediamo tanta inciviltà e abbandono di rifiuti nelle isole. D’altronde, l’abbandono di un riufiuto attira altri rifiuti”.

    Sulla stessa linea anche Roberto Spazzini, Direttore dell’Ufficio Ambiente: “Le multe sono di 200 euro per i cittadini e 400 per le aziende. L’obiettivo è riportare ordine e non di certo battere cassa. Confidiamo sul fatto che le multe caleranno, anche grazie alle campagne informative”.

    Da alcuni anni, infatti, sono presenti le telecamere di monitoraggio, che funzionano a rotazione. Per contrastare la disinformazione e la raccoltà dei riufiuti fatta male, Seab ha avviato la nuova campagna social. “Vogliamo coinvolgere tutti, perché solo così si riusce a risolvere il problema alla radice. Delegare la responsabilità a un ente o un utente è inutile”, dice ancora Fulterer.

    La maggiore criticità riguarda la raccoltà della plastica, dove si registra un 40% di “scarto”. Complessivamente, invece, il 65% dei rifiuti viene riciclato correttamente. “È importante che ogni rifiuto venga smaltito nel modo giusto, altrimenti si perde”, continua Fulterer.

  • La presentazione (in ordine da sinistra, a destra): Stefano Novello, Vicepresidente SEAB; Renzo Caramaschi e Chiara Rabini, Matthias Fulterer, Direttore Generale SEAB. Foto: SALTO
  • AI-utati dalla tecnologia

    Il costo della campagna? 100 mila euro. "Non sono molti - precisa Fulterer - se paragonati agli investimenti che si fanno a livello internazionale".

    L'iniziativa, realizzata dall’agenzia di comunicazione DOC Srl, si compone di brevi video tutorial multilingue (italiano, tedesco e inglese) creati con l’intelligenza artificiale, che affrontano temi specifici sul contributo che ogni individuo può dare alla corretta gestione dei rifiuti. “La campagna si basa su brevi video tutorial in italiano, tedesco e inglese realizzati con tecnologie innovative che puntano a raggiungere tutte le fasce d'età. In futuro intendiamo ampliare il progetto aggiungendo altre lingue, come l’arabo, il cinese e il francese, per coinvolgere tutte le comunità presenti a Bolzano". I testimonial di Seab in tutti i video sono Pietro Mattioli e Melanie Spitaler.

  • Uno degli 11 video realizzati da Seab anche con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale per le traduzioni in tre lingue
    (c) seab

  • Il Vicepresidente di SEAB, Stefano Novello, ha ringraziato l'assessora Rabini per la collaborazione e ha concluso: “In quanto professionisti del settore, abbiamo non solo il compito di mantenere la città pulita, ma anche quello di educare e informare i cittadini. I servizi ambientali funzionano solo se tutti fanno la loro parte e per questo motivo abbiamo lanciato questa campagna volta a coinvolgere attivamente la popolazione.”