Cultura | Bolzano Festival

Per i 100 anni di RadioRAI

EUYO al Nuovo Teatro di Bolzano suona musiche di Simon, Britten e Strauss. Gianandrea Noseda e Nicolas Altstaedt i Maestri a fianco dei giovani talenti.
EUYO , Noseda
Foto: Anna Cerrato
  • Dopo l’intonazione degli strumenti da parte dei giovani talenti di EUYO e i saluti del pubblico a loro e al direttore Gianandrea Noseda, i primi suoni sono stati quelli di “Fate Now Conquers” di Carlos Simon.
    Carlos Simon, classe 1986, è nato a Washington. Oggi è un compositore affermato, “composer in residence” presso “John F. Kennedy Center for the Performing Arts”, nominato nel 2023 per un “GRAMMY award” per il suo album “Requiem for the Enslaved“. La sua musica è ricca di influenze jazz, gospel, e neoromantiche.
    Figlio di un predicatore, ebbe a raccontare al Washington Post: “Mio padre mi dà sempre addosso. Vuole che diventi un predicatore, ma io gli dico sempre: La musica è il mio pulpito. È lì che predico”. Tra i suoi lavori più recenti segnaliamo la colonna sonora per “Shame of Chicago – Shame of the Nation”, una serie di quattro documentari che svela la realtà dietro il sistema di segregazione razziale e la disparità di ricchezza a Chicago. “Fate Now Conquers” non ha i toni della denuncia, si ispira al secondo movimento della VII Sinfonia beethoveniana. E’ una composizione breve, scritta nel 2020, una sorta di gioiosa ed energica Ouverture, in cui possiamo assaporare sonorità proprie della nuova musica d’arte nordamericana. Leonard Bernstein e Michael Torqe, Philip Glass e David Lang hanno aperto la strada anche a Carlos Simon.

  • Gianandrea Noseda e Nicolas Altstaedt: due Maestri che hanno offerto una magistrale interpretazione supportata dal talento e dall'energia dei giovani musicisti dell'Orchestra giovanile dell'Unione europea. Foto: Anna Cerrato
  • La seconda opera in programma è stata “The Young Person's Guide to The Orchestra”, di Benjamin Britten”. Questa partitura venne commissionata al compositore inglese nel 1946 come commento musicale ad un documentario didattico, ma ebbe immediata fortuna anche come brano indipendente. Sono 13 eleganti variazioni su un tema di Purcell, ognuna dedicata ad una sezione strumentale dell'orchestra, con un finale in forma di Fuga che impegna la massa orchestrale al completo. Le battute iniziali sono da anni la sigla di “Lezioni di musica”, bella quanto interessante trasmissione radiofonica RAI. La scelta del brano appare come la perfetta premessa alla dedica del concerto voluta da Gianandrea Noseda e EUYO: “...ai 100 anni di Radio RAI”. 

  • EUYO: l'auspicio è di avere l'occasione di poter ascoltare ancora EUYO a Bolzano Foto: Anna Cerrato
  • Dopo l’intervallo è stato proposto il “Don Quixote - Variazioni fantastiche su un tema di natura cavalleresca” di Richard Strauss. Si tratta di un imponente Poema sinfonico, per alcuni “il più geniale consegnato alla storia”. Nella partitura che prevede 97 esecutori, il violoncello rappresenta Don Quixote, mentre il suo fedele scudiero Sancho Panza è variamente interpretato dalla viola, la tuba ed il clarinetto basso. 
    Ad interpretare il ruolo principale era chiamato Nicolas Altstaedt, virtuoso tra i più acclamati della scena internazionale. Con la direzione di Gianandrea Noseda solista e orchestra tutta hanno incantato gli ascoltatori. A conclusione di ogni interpretazione con battimani calorosissimi il pubblico ha omaggiato i grandi Maestri e i giovani talentuosi orchestrali. Due fuoriprogramma, uno elegiaco, l’altro danzante, hanno concluso la partecipazione dell’Orchestra giovanile dell’Unione europea al cartellone di Bolzano Festival Bozen. 
    I prossimi concerti di EUYO avranno luogo a Vienna, Lucerna, Edimburgo e Grafenegg.