Economia | Finanza

Bankitalia, lode al Sudtirolo

Si è concludo oggi, 15 novembre, l’evento “In viaggio con Banca d’Italia” organizzato a Bolzano. Commenti positivi da parte dell’ente all’economia locale. Perrazzelli, Vicedirettrice generale: “Educazione finanziaria è un esercizio di democrazia”
Banca d'Italia
Foto: SALTO
  • "Non solo in provincia di Bolzano si registra un PIL pro capite elevato, ma c'è anche equità nella popolazione. E dove c'è una buona economia c'è una buona finanza. L'Alto Adige è un caso economico di successo e lo sguardo rimane sempre proiettato al futuro: si dibatte sulla natalità e dell'impatto dell'industria sull'ambiente", inizia così Michele Benvenuti, da un anno e mezzo Direttore della filiale di Bolzano della Banca d'Italia. Questa mattina  - di venerdì 15 novembre - sul palco dell'Auditorium di via Dante a Bolzano insieme a lui sono stati ospiti anche Alessandra Perrazzelli, Vice Direttrice generale della Banca d'Italia, Michl Ebner, Presidente delle Camere di Commercio di Bolzano, e Heiner Oberrauch, Presidente di Confindustria Alto Adige. Si tratta dell'evento conclusivo di "In viaggio con la Banca d'Italia" e, per l'occasione, in platea sono stati invitati illustri ospiti del settore bancario e finanziario altoatesino. 

    Il 14 e 15 novembre, infatti, la Banca d'Italia ha organizzato nel capoluogo un'iniziativa finalizzata ad avvicinare i cittadini alle funzioni e attività della banca centrale. Oggi la gestione delle risorse finanziarie è sempre più digitalizzata, è quindi importante che banche e operatori finanziari siano solidi e affidabili. La Banca d'Italia ha per questo il compito di vigilare sul loro buon funzionamento, proteggendo al contempo i consumatori da eventuali comportamenti scorretti o fraudolenti. Durante le due giornate si è a lungo parlato di stabilità finanziaria del territorio e educazione economica della popolazione.

  • Tra gli ospiti all'Auditorium di Via Dante: il Presidente della Provincia Arno Kompatscher, il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, Michl Ebner (Presidente Camera di Commercio), Heiner Oberrauch (Presidente Confindustria). Foto: SALTO
  • Proprio questa mattina, la Vice Direttrice Generale della Banca d’Italia, Alessandra Perrazzelli, che tra le altre cose è membro del Supervisory Board del Single Supervisory Mechanism della Banca Centrale Europea, ha sottolineato: "L'educazione finanziaria è un tema che va al di là della formazione delle singole persone, è invece alla base dei nostri diritti democratici. Pensiamo, ad esempio, a quanto i giovani siano stati e saranno esposti a fenomeni come i Bitcoin". Anche per questo, la Vice Direttrice ha ricordato: "Tutte le realtà bancarie, anche quelle piccole e territoriali, hanno un rapporto di vicinanza con la tecnologia e le piattaforme, che non si fermano ai confini nazionali o locali". E sulla gestione dei dati personali degli utenti proprio in relazione alle piattaforme online, Perrazzelli dice: "L'Unione Europea punta alla protezione dei dati, considerandoli proprietà della persona e non merce di scambio".

    Sia il Presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, sia il Sindaco Renzo Caramaschi, durante il loro intervento hanno ricordato l'importanza della stabilità finanziaria dell'Alto Adige e del bilancio pubblico.

    Il Presidente della Camera di Commercio, Michl Ebner, ringraziando la Banca d'Italia, ha sottolineato come le banche locali siano la colonna portante dell'economia e contribuiscano al benessere collettivo. Successivamente, il Presidente di Confindustria Alto Adige, Heiner Oberrauch, ha dichiarato: "Serve puntare sulle aziende che pagano bene, perchè il territorio altoatesino è caro, ma anche sulla produttività e su chi è attento alla tutela del territorio. Le crisi economiche del passato sono state vissute bene perchè il sistema locale è basato sulla fiducia". E al mondo politico e delle imprese, dice: "Le più grandi sfide riguardano i cambiamenti demografici, perchè in futuro ci ritroveremo con 30 mila lavoratori in meno, e la burocrazia, che va snellita. O si cambia ora o tra 10/20 anni i costi per migliorare questi aspetti saranno elevati".