Un riavvicinamento tra giovani e anziani
Cosa succederebbe se due settimane di Estate Ragazzi si trasformassero in un’inedita forma di assistenza a un gruppo di anziani? È l’esperienza che si trovano a vivere Erica e Valerio, i protagonisti dell’ultimo libro di Fabio Marcotto, “Fantastica quell’estate al Colle! Le avventure di Erica e Valerio con quattro terribili vecchietti” (Etabeta, 2020).
Per l’autore bolzanino, che aveva già pubblicato diversi romanzi brevi e raccolte di racconti, questo è il primo libro per ragazzi, e nel lavorarci è stato affiancato dai figli, Valentin ed Elisa, e dalla moglie, Tat’jana Šehanova. “Per chi non ci è abituato, scrivere per un pubblico molto giovane è difficile, perché richiede un cambiamento di prospettiva linguistica, culturale, psicologica”, spiega Marcotto. La partecipazione dei figli al progetto, dunque, è stata importante anche perché ha permesso un confronto sul punto di vista dei personaggi, su ciò che non avrebbero mai detto e su quali sarebbero state, invece, le loro osservazioni e i loro pensieri: “In questo senso, mi hanno fatto un po’ da pilota. Di Pokémon, per esempio, non ne sapevo niente: sono stati loro ad aiutarmi a inserire questi riferimenti”. Così, ascoltando le ragioni delle loro proposte, Marcotto ha potuto cogliere nuovi aspetti del loro sguardo e il lavoro di scrittura e revisione si è trasformato in un’occasione di “conoscenza indiretta dei propri figli”. Ma il contributo di Valentin ed Elisa non si è limitato a questo: i disegni che accompagnano il testo, infatti, sono stati realizzati da loro insieme alla madre Tat’jana, pittrice.
“Per chi non ci è abituato, scrivere per un pubblico molto giovane è difficile, perché richiede un cambiamento di prospettiva linguistica, culturale, psicologica”
Un dialogo tra generazioni sia fuori che dentro le pagine, dunque, anche se nel secondo caso non si sviluppa tra genitori e figli ma tra bambini e anziani. “Penso che la necessità di un riavvicinamento tra i giovani e gli anziani sia un tema attualissimo, o lo sarà senz’altro a breve. Non possiamo sapere quali saranno le conseguenze della pandemia, ma se ricadranno anche sui soldi che si potranno destinare al sociale, alla previdenza e alle pensioni dovremo pensare a un’integrazione delle attività ludiche o comunque non lavorative di giovani e anziani”, spiega l’autore. La pandemia, dopotutto, ci ha anche obbligati a riflettere con più attenzione sulla fragilità di alcune categorie e su quali siano le soluzioni possibili da mettere in gioco per garantire loro un sostegno adeguato. Qualcosa di simile, benché il libro sia stato scritto prima dell’inizio dell’emergenza sanitaria, succede anche a Erica e Valerio: una situazione imprevista li porta a un avvicinamento inatteso, e senz’altro difficile, con persone molto diverse e distanti da loro, seppur con una leggerezza e un’ironia che riescono a strappare più di qualche risata al lettore.
“Fantastica quell’estate al colle!” (con illustrazioni a colori, 85 pagine, 12€) è disponibile nella libreria Librarsi di Bolzano e su tutti i principali store online.