Politica | Bolzano

Caramaschi incorona Andriollo

La lista dell’ex sindaco confluisce in quella di Andriollo, candidato del centrosinistra alle comunali del 4 maggio. “Continuità con quanto fatto, è un’apertura al civismo”. Con lui si candidano Pietro Borgo, Primo Schönsberg, Luku Kleodjan e Silvano Cassini.
andriollo caramaschi
Foto: Seehauserfoto
  • Continuità. È questo il concetto chiave dietro all’adesione della lista del sindaco uscente Renzo Caramaschi all’interno di quella del candidato sindaco della coalizione di centro sinistra Juri Andriollo. Mancano meno di due mesi al 4 maggio, giorno delle elezioni comunali del capoluogo, ma Caramaschi lo diceva già questo autunno che avrebbe visto bene l’avvocato bolzanino, ora assessore al sociale, come suo successore. “Sa come lavoriamo, per questo potrà portare un rinnovamento pur rimanendo nella continuità di quello che si è fatto fino ad ora”, spiega l’attuale sindaco. Nella lista Andriollo confluiranno infatti quattro rappresentati della vecchia lista Caramaschi: il capolista sarà il consigliere uscente Pietro Borgo, oltre a lui ci saranno l'altro consigliere Primo Schönsberg, il presidente di Europa Novacella Luku Kleodjan e il vicepresidente di Oltrisarco Silvano Cassini. A chiarire le priorità è proprio il capolista Borgo, ex manager Iveco e vicepresidente dell’Università di Bolzano, che pone l’accento sulla mobilità: “Bisogna rivedere Via Einstein, Bolzano Sud e, cosa più importante, la galleria di Monte Tondo”. 

  • Passaggio di testimone

    “Al civismo segue il civismo” aggiunge Primo Schönsberg, che spiega che la scommessa con Andriollo è molto simile a quella che, ormai 10 anni fa, si fece sull’attuale sindaco Caramaschi. La differenza tra i due la fa però la carriera politica: mentre Caramaschi entrò in Consiglio comunale da outsider, Andriollo è stato eletto consigliere con il PD. Sulla scelta di fare una sua lista separata da quella del suo partito di appartenenza, Andriollo spiega: “Nessuna contrapposizione, anzi, è un'apertura al civismo. Tante persone ritengono opportuno candidare in una lista civica per non avere alle spalle un simbolo di partito. Lo ritengo anzi un bene perché può promuovere davvero anche quella voglia di impegnarsi per i cittadini senza essere necessariamente costretti dentro uno schema ideologico politico”.

    Intanto sono agli sgoccioli i termini per i depositi delle liste, che scadono domani (18 marzo) alle 12. Sul suo successore Caramaschi, che non si può ricandidare per il limite dei tre mandati, dichiara: “Lo invidio molto, taglierà molti nastri”.