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Il Polo bibliotecario si farà

Tommasini conferma investimento e tempistica per la realizzazione dell’opera: abbattimento vecchie Pascoli quest’anno e costruzione della nuova struttura nel 2016.

La conferma delle intenzioni della giunta è giunta in Consiglio Provinciale ieri in seguito ad un’interrogazione del consigliere di Alto Adige nel Cuore Alessandro Urzì

L’assessore ai lavori pubblici ed alla cultura in lingua italiana Christian Tommasini ha confermato che la nuova sede comune delle biblioteche provinciali e cittadine nel capoluogo si farà. Nell’anno in corso, quindi presumibilmente in autunno, avrà luogo il (contestato) abbattimento delle vecchie scuole Pascoli di via Longon, per dare spazio alla costruzione del nuovo polo bibliotecario. 

In merito all’opportunità o meno del forte investimento previsto Tommasini ha dichiarato che rispetto al progetto iniziale è stata già operata una riduzione del 10/15%. La spesa complessiva per realizzare il nuovo complesso bibliotecario è stimata in circa 60 milioni di euro

Tutti i dettagli sul progetto del Nuovo Polo bibliotecario sono disponibili su una pagina apposita del sito della Ripartizione Edilizia e Servizio tecnico della Provincia

 

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Rudi Rieder Ven, 04/17/2015 - 14:07

Il M5S é per la ristrutturazione delle Pascoli e non per l`abbattimento accompagnato dall`ennesima colata di cemento. Ci sono pezzi della nostra cittá che vanno tutelati, non si possono semplicemente cancellare. Fanno parte del carattere di un quartiere e della sua storia. Ormai pare che la cittá sia in mano ai grandi costruttori e i politici locali ridotti a loro servi. Tutto questo con la scusa della crisi edilizia e della mancanza di lavoro, ma non sono certo queste grosse opere a dare lavoro ai piccoli artigiani locali, sono le opere piccole, guardacaso quelle, che sarebbero anche piú utili per i cittadini.

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