Società | Femminismo

“Lasciamoci alle spalle gli anni ’50”

Miss Italia, dopo Verdi e Team K anche la Commissione provinciale Pari opportunità si schiera contro la finale regionale a Bressanone. Oberhammer: "Manifestazione obsoleta".
Miss Italia
Foto: Miss Italia
  • Domani (18 agosto) in piazza Duomo a Bressanone si terrà, per il nono anno consecutivo, la finale regionale del concorso di bellezza Miss Italia. Un appuntamento che non è piaciuto ai consiglieri comunali di Alternativa ecosociale e Team K, che in un comunicato congiunto hanno spiegato come "in un momento in cui tante donne vengono uccise" il concorso rappresenta "un evento superato e culturalmente dannoso" in quanto "trasmette un'immagine delle donne ormai superata e irrealistica, che non riflette la diversità e l'individualità delle persone". Gli ecologisti e il Team K ritengono "inopportuno organizzare il concorso di bellezza a Bressanone" e chiedono ai responsabili di "non sostenerlo e organizzarlo più nei prossimi anni".

  • Contrarietà a Miss Italia: (da sinistra) Barbara Wielander, Markus Frei e Verena Stenico dell'Alternativa ecosociale, Elisabeth Fulterer, Sabine Mahlknecht e Verena Waldboth del Team K. Foto: GBL/Team K
  • Dello stesso avviso è Ulrike Oberhammer, presidente della Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne: "Pur salutando con favore la decisione della Giunta Comunale di Bressanone che questo sarà l’ultimo anno in cui ospiterà il concorso di bellezza femminile Miss Italia, la Commissione con al suo interno il Gruppo di lavoro "Comunicazione, Media e Stereotipi di Genere, si augura che per il futuro i Comuni dell’Alto Adige facciano un’attenta riflessione, sul valore simbolico che manifestazioni simili hanno per le donne, le ragazze e le bambine, evitando possibilmente di ospitarle".

    Al campo 8 del Piano d’azione per la parità di genere elaborato da 200 associazioni e donne dell'Alto Adige, ricorda Oberhammer, si dichiara che “i modelli convenzionalmente accettati impediscono a donne e uomini di sviluppare i propri punti di forza, talenti e bisogni”: "Per le donne è importante allontanarsi da un ideale di bellezza basato su corpi conformi a schemi decisi da altri. Proprio le recenti Olimpiadi di Parigi hanno avuto il grande pregio di mostrarci corpi differenti, vincenti e non un unico standard, per raggiungere il quale spesso ci si ammala", sottolinea la presidente.

  • Ulrike Oberhammer, presidente della Commissione Pari opportunità: "I Comuni del Sudtirolo facciano un'attenta riflessione". Foto: Seehauserfoto
  • "Il giudizio praticato sui corpi delle donne come se fossero oggetti in esposizione - prosegue il comunicato - rimane il fulcro di una manifestazione obsoleta e non più al passo con i tempi. Anche se negli anni alcune modifiche apportate, sottopongono alle partecipanti domande di cultura generale e sui propri sogni e aspirazioni, loro rispondono, pur sempre, in un contesto che non ha come obiettivo principale quello di mettere in evidenza la loro preparazione o il loro talento, ma valutare quanto è tonica la coscia".

     "I concorsi di bellezza lasciamoli agli anni ’50 e festeggiamo la varietà delle donne, dei loro corpi e dei loro talenti", conclude Oberhammer, annunicando la firma con la Rai, la Libera Università di Bolzano e il Comune di Bolzano del Memorandum of Understanding “No Women No Panel – Senza donne non se ne parla”, "perché dibattiti, talkshow e tavole rotonde oggi non sono più ammissibili, senza il punto di vista delle donne".

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Simonetta Lucchi Sab, 08/17/2024 - 11:41

Le donne - almeno io - sono totalmente in disaccordo con questa visione obsoleta - da anni Trenta?- del femminismo, a fronte di problemi seri e urgenti da affrontare. Ma...ci si dimentica delle frequentatissime e sfarzose selezioni Miss e Mister Südtirol, che si stanno preparando - con corsi e Workshops- , al Therme Hotel di Merano?

Sab, 08/17/2024 - 11:41 Collegamento permanente
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Stereo Typ Dom, 08/18/2024 - 14:29

Dann sind also Schönheitswettbewerbe für Frauen "obsolet".
Wie stehen eigentlich Frauen zu dieser (feministischen) Einstellung? Zahlt es sich gar nicht mehr aus, sich mit bestimmten ästhetischen Merkmalen zu identifizieren? Dick, dünn, schlank, breit - alles egal?
Würde mich interessieren.

Dom, 08/18/2024 - 14:29 Collegamento permanente