Società | La dedica

Alex, il giusto

In memoria di Langer, ma anche di Ursula Hirschmann, di Bronisław Geremek, di Antonio Megalizzi e di Karen Jeppe, sono stati piantati 5 ulivi a villa Pamphilj a Roma.
Langer
Foto: upi

5 alberi ai Giusti dell’Umanità. Roma rende omaggio all’ambientalista e pacifista sudtirolese Alexander Langer, all’antifascista tedesca Ursula Hirschmann, al dirigente di Solidarność Bronisław Geremek, al giornalista trentino Antonio Megalizzi morto a seguito dell’attentato di Strasburgo dell’11 dicembre e alla missionaria danese Karen Jeppe che svolse un ruolo importante nell’aiuto ai rifugiati e agli orfani di guerra armeni. In loro memoria stamani, 18 marzo, al Giardino dei Giusti di villa Pamphilj sono stati piantati 5 nuovi giovani ulivi.

 

A selezionare i nomi delle cinque personalità è stato il Comitato scientifico per la realizzazione del Giardino dei Giusti, presieduto dalla sindaca della capitale, Virginia Raggi, e composto da Anna Foa, Riccardo Di Segni, Giovanni Maria Flick, Andrea Riccardi, Gianni Celestini e Massimiliano Atelli, presenti alla cerimonia di intitolazione. Fra gli astanti anche la mamma e la fidanzata di Antonio Megalizzi, insieme alla vedova e al fratello di Alexander Langer. 

“Vogliamo ricordare chi ha lottato contro ogni forma di ingiustizia e sopraffazione, a tutela dei diritti fondamentali. Ci ritroveremo qui ogni anno per continuare a fare del Giardino dei Giusti di Roma un luogo di memoria, per riflettere insieme sui valori di libertà, democrazia e salvaguardia dei beni comuni”, ha detto la sindaca Raggi e in riferimento al 29enne giornalista Megalizzi ha aggiunto: “Vogliamo contribuire a tenere viva la memoria soprattutto tra le giovani generazioni”.