Highway via Galilei
Il progetto esecutivo è pronto dal maggio scorso. Ora, con l’ok alla concessione edilizia e ad appalto affidato, non resta che attendere i tempi tecnici per l’avvio dei lavori della quarta corsia in via Galilei. Il tratto interessato, in procinto di assomigliare sempre di più ad una highway californiana, è ovviamente quello che va da ponte Palermo al conosciuto - e frequentato - centro commerciale Twenty di Bolzano.
Da maggio a maggio. Un anno più tardi. Mancherebbero solo pochi mesi all’intervento pensato per decongestionare la viabilità dell’arteria ed evitare le code negli orari di maggiore accesso al polo dello shopping bolzanino. Un’opera che ha ricevuto la sua dose di critiche. Da parte di coloro, vedi Maria Teresa Fortini (M5s), che avevano fatto notare come un progetto promosso dal pubblico (appunto il potenziamento della strada) sia stato pensato e finanziato per favorire sì la viabilità nel suo complesso, ma anche per rendere più snello l’accesso dei clienti ad un’attività che è pur sempre privata.
Il tempo delle polemiche tuttavia pare finito. Il via libera per il progetto esecutivo, dall’importo di 303.330 euro, risale all’anno scorso. Nell’occasione lo stesso sindaco Caramaschi aveva chiarito che i lavori in via Galilei “non fanno parte del progetto organico per la riduzione del traffico” che invece prevede “interventi strutturali in via Einstein, ponte Roma, A22, ponte sull’Isarco, galleria Monte Tondo”.
L’amministrazione nel frattempo è andata avanti con i passaggi tecnici. La richiesta di concessione edilizia alla relativa commissione, sempre comunale, è da poco andata a buon fine. Quanto alla gara, si è conclusa a favore dell’Ati guidata dall’azienda C9 costruzioni di Bolzano. Adesso occorre fare il contratto e poi ci saranno 35 giorni di “stand still” previsti dalla normativa sugli appalti pubblici.
Il cantiere dovrebbe partire a “maggio, giugno”, per un’opera che richiederebbe davvero poco: “20 o al massimo 30 giorni”, come precisano dalla ripartizione lavori pubblici del Comune.
E allora, dall’estate, via libera allo shopping senza più code.
I centri commerciali
I centri commerciali incentivano il traffico. È una legge naturale. La stessa cosa succederà in centro in piazza Verdi.
Volevate Benko, allora non lamentatevi del traffico, della puzza e delle malattie!
In risposta a I centri commerciali di Max Benedikter
Piazza Verdi e le zone
Piazza Verdi e le zone limitrofe peggio di come sono messe adesso non possono stare. Magari Bolzano in questo millennio prima o poi in tema di traffico si sveglierà e comincerà a costruire una rete stradale degna di questo secolo.
In risposta a I centri commerciali di Max Benedikter
500 Stellplätze sollen in der
500 Stellplätze sollen in der Benkokathedrale entstehen! Da wirds auf "Bolzano in comune" richtig losgehen!
Dort, wo es die meisten
Dort, wo es die meisten Autobahnen und vielspurigen Straßen gibt, herrscht auch am meisten Stau. Ergo: Autobahnen ERZEUGEN den Stau, sie helfen nicht, ihn abzubauen! Aber das müssen viele es erst im Stau lernen... Hermann Knoflacher, sehr empfehlenswerte Lektüre!
„Shoppen und f***en.“ Ach ja
„Shoppen und f***en.“ Ach ja, und Autofahren.
Wer sonst nichts zu tun hat.
Danke Werner Schwab.
e la ciclabile, qualche
e la ciclabile, qualche albero?? Caramaschi = Spagnolli = a Bolzano non cambiera niente!