Politica | Comune di Bolzano

“La storia ci giudicherà”

Il Consiglio comunale di Bolzano non approva il documento voto proposto dall'opposizione sul sostegno al cessate il fuoco a Gaza. Laratta (PD): "Non possiamo fermare le bombe ma possiamo alzare la voce". Liuzzi (cdx): "Qui non si tratta di politica estera".
Striscia di Gaza
Foto: Wikimedia
  • Con 16 favorevoli e 22 astenuti, ieri (18 settembre) il Consiglio comunale di Bolzano non ha approvato il documento voto, proposto dal consigliere PD Diego Laratta e sostenuto con la firma di 1.000 bolzanini, che chiedeva al Comune di sostenere il cessate il fuoco a Gaza, condannando le violazioni dei diritti umani del Governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu. Ad eccezione di Christoph Buratti, consigliere dell'ala sociale della SVP che ha votato a favore, la maggioranza composta dal centrodestra e dalla Volkspartei ha deciso di astenersi dopo una lunga discussione in aula. Prima dell'inizio della plenaria in Piazza del Municipio si è tenuta una manifestazione a favore della Palestina.

  • Piazza del Municipio: si è tenuta una manifestazione a favore della Palestina prima dell'inizio del Consiglio comunale. Foto: privat
  • "Sono oltre 60 mila i morti a Gaza: non possiamo voltarci dall'altra parte", ha affermato in aula Laratta presentando il documento voto. "Con questo documento non fermeremo le bombe, ma possiamo alzare la voce condannando ogni violazione dei diritti umani. Le bandiere - ha ribadito Laratta - non fermeranno la guerra ma impediscono che la rassegnazione prevalga". Sulla stessa linea il collega di Verdi/Sinistra Luca Di Biasio: "Quello in atto non è una guerra, è un genocidio. E si deve trattare come tale, affermando di essere contro. Lo si deve fare come Comune di Bolzano e non perché si è di destra o di sinistra. Bisogna essere orgogliosi di dire che condanniamo lo sterminio del popolo palestinese e di chi lo perpetua, ovvero il governo israeliano". "La storia ci giudicherà", ha detto invece il consigliere di Io sto con Bolzano Abdallah Chniouli, ringraziando i colleghi per aver promosso l'iniziativa.

     

    "Serviva trovare una intesa su un documento comune ma non è stato possibile"

     

    "Questa non è una sede dove si tratta politica estera", è la replica del consigliere di maggioranza della Civica per Bolzano, Angelo Liuzzi. Non concordi ad approvare il documento neppure la maggioranza dei membri della SVP, nonché tutta Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Civica. "Siamo d'accordo a dire basta a quanto sta succedendo a Gaza. Per questo serviva trovare una intesa su un documento comune ma non è stato possibile", è il commento del sindaco del capoluogo, Claudio Corrarati. 
    "Questo non sarà un documento perfetto - la replica di Giuliana Dragogna del Team K alla critiche della maggioranza - ma merita il voto a favore per il suo valore simbolico".
    Trovando solo 16 componenti a favore su 38 presenti, il documento non è stato approvato. 
    Diverse le manifestazioni in programma per questo weekend per esprimere solidarietà al popolo palestinese. Bolzano ha tra l'altro raccolto l'invito dei portuali di Genova per uno sciopero e una mobilitazione generale per lunedì 22 settembre in solidarietà alla Sumud Flottilla. Si terrà quindi una manifestazione che partirà dalla stazione alle 15.30 e si concluderà in zona industriale alle 19.00.