“Fusione SEL-AEW: nessuna delega in bianco”

“No ai colpi di spugna e alle annessioni forzate che ripropongono le vecchie logiche. Il confronto sulla prevista fusione di AEW e SEL deve svolgersi nel segno di una vera riforma, garantendo piena trasparenza, condivisione e un ampio coinvolgimento delle forze economiche e sociali.”
In consigliere comunale di Bolzano in quota Sinistra Ecologia e Libertà Guido Margheri mette i punti sulle 'i' in merito al dibattito e agli incontri in atto in questi giorni, auspicando un pieno coinvolgimento di tutte le forze politiche e sociali, e non solo sul tema decisivo dei livelli occupazionali.
Per Margheri, al di là delle sedute a porte chiuse e dalle documentazioni ancora incomplete, occorre innanzitutto che vengano rispettate alcune precondizioni politiche ed istituzionali. A suo avviso infatti è prioritario è “pieno ripristino della legalità” e la predisposizione di "un assetto più efficiente ed ecologico per nuovo sistema energetico provinciale, finalmente libero dai pesanti condizionamenti politici e dai conflitti d’interesse".
Il consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà ritiene sia da salvaguardare in particolare “l’autogoverno delle comunità in materia di energia rispetto alle gravi ambiguità che stanno caratterizzando la proposta di fusione tra AEW e SEL”.