Economia | Bolzano

Tute blu in sciopero

I sindacati dei lavoratori delle Acciaierie Valbruna sciopereranno il 12 gennaio, a tre giorni dalla scadenza del bando per l'assegnazione del diritto di superficie dei terreni.
Sindacati acciaierie
Foto: SALTO
  • Si terrà tre giorni prima della scadenza del bando provinciale per i terreni della ex Falck lo sciopero di circa 1.800 lavoratori delle Acciaierie Valbruna. Le Segreterie provinciali dei sindacati di Bolzano e Vicenza, infatti, in relazione all’attuale situazione di stallo sul bando hanno deciso di proclamare una giornata di sciopero per lunedì 12 gennaio 2026. 

    I sindacati Fim, Fiom, Uilm e ASGB Meta avevano già annunciato l'intenzione di protestare chiedendo alla Provincia di Bolzano di avviare una trattativa diretta con la famiglia Amenduni, proprietaria di Valbruna, dopo che l'azienda siderurgica aveva annunciato che non avrebbe partecipato alla gara.

    A inizio gennaio quindi si terrà una mobilitazione e un corteo con partenza dalle Acciaierie Valbruna di Via Volta (con percorso da definire) per la difesa dei posti di lavoro, fanno sapere i sindacati. "La decisione - scrivono in una nota - è assunta a fronte di un bando che rischia di determinare l’uscita dal territorio di un’azienda strategica, fondamentale sia per l’occupazione sia per il rilevante gettito fiscale che l’attività produttiva genera all’interno della Provincia".

    Di conseguenza, le organizzazioni sindacali chiedono con forza l’apertura immediata di un confronto istituzionale che consenta di individuare soluzioni condivise e responsabili a tutela del lavoro e del tessuto industriale del territorio.