Gli ecosociali vogliono le primarie
Era inevitabilie. Di fronte ai litigi interni ed alla dialettica ristretta SVP-PD avviata per sbloccare la situazione ed accelerare i tempi, alla fine i partner di giunta in comune a Bolzano hanno scelto di alzare la voce.
Verdi/Projekt Bozen e SEL ritengono di “aver giocato un ruolo importante all’interno della larga coalizione del centro sinistra a Bolzano nelle ultime consigliature”. Rivendicando di aver aver sempre portato avanti “con forza e pazienza”, la loro “specifica visione di uno sviluppo urbano eco-sociale”. Ed arrivando tra l’altro sempre più spesso negli ultimi mesi ad articolare il loro dissenso su decisioni importanti, “prese da SVP e PD al di là degli accordi di coalizione ed alle quali era impossibile dare un sostegno”.
Gli ecosociali indicano senza riserve il vero ‘banco di prova’ su cui testare la salute dell’attuale maggioranza e cioè la votazione sul ‘progetto Benko’.
Dopo aver ricordato che per primo Luigi Spagnolli si era reso disponibile per primarie di coalizione, Verdi/Projekt Bozen e SEL si dicono convinti che Bolzano abbia bisogno ora “di un momento di aperto confronto, anche all’interno del Centro-Sinistra, su come può e deve svilupparsi la città capoluogo”. E che primarie, coinvolgendo in modo incrociato forze politiche e cittadini, “sembrano un eccellente modo per farlo”.
Gli ecosociali invitano quindi sindaco e PD a dare una risposta in merito in tempi brevi.
SEL e verdi facciano le
SEL e verdi facciano le primarie di sinistra con ciò che resta dei comunisti e rifondazione. Poi vediamo cosa avranno loro da proporre in campagna elettorale. Coi tempi che corrono sono curioso quanti voti racimolerebbe una campagna improntata sul femminismo, difesa degli immigrati e il no ai centri commerciali.
In risposta a SEL e verdi facciano le di Mensch Ärgerdi…
Mi sembra molto riduttivo.
Mi sembra molto riduttivo. Per 10 anni una coalizione a cui ha fatto parte l'area ecosociale ha governato la cittá. Non ci sono stati strappi o continue minacci di crisi di governo. Quindi hanno svolto il loro ruolo responsabilmente. I due assessori Gallo e Trincanato hanno persino sempre tenuto bassi i toni di confornto. Semmai é la loro base elettorale che avrebbe preteso di piú. Se il PD "concedesse" le primarie finalmente riusciamo a capire alcune posizione e distingui. Poi l'elettore di centro-sinistra potrá scegliere tra due visioni distinte ma concigliabili o scegliere i 5stelle. Purtroppo l'arroganza politica di Spagnolli, sostenuto dagli interessi economici dell'ala SVP di Ladinzer hanno stuprato la dialettica interna del governo cittadino. Inevitabili un confronto. La strategia di Spagnolli e specialmente della SVP è umigliare gli ecosociali. Vedremo se hanno loro la dignità di confrontarsi con un alleato "storico".
In risposta a Mi sembra molto riduttivo. di Maximilian Ben…
Se Spagnolli e l'SVP sono
Se Spagnolli e l'SVP sono così arroganti da arrivare ad umiliare i colleghi di coalizione, non abbiamo che un motivo in più per andare separati alle elezioni con candidati sindaci diversi. Il PD faccia le sue primarie interne, e se SEL, Verdi & comunisti vari. non sono nemmeno capaci di abbandonare i loro individualismi per fondersi in un partito di sinistra unico, almeno si uniscano per un loro candidato sindaco, senza intralciare il lavoro degli altri.
Adesso Spagnolli è alle corde
Adesso Spagnolli è alle corde e non può sfuggire dall'angolo in cui lo hanno messo con motivazioni diverse i suoi interlocutori di sinistra. Ne può uscire solo accettando le primarie di coalizione; nel caso che queste poi dovessero svolgersi, si potrebbe sperare in qualche alternativa nuova al suo nome, purchè di prestigio.
In risposta a Adesso Spagnolli è alle corde di Palaia Renato
Mich würde wundern wer da aus
Mich würde wundern wer da aus dem Zauberhut erscheinen soll und mit Gigi mithalten kann (Stimmen).