Politica | Costi della politica

Il Movimento 5 Stelle indice il Restitution Day

Paul Köllensperger restituirà alle casse della Provincia 7.185 euro, ovvero la somma eccedente il compenso di 2500 euro considerata equa per lo stipendio di un consigliere provinciale.

“Limitare gli assurdi costi che la politica ha in Italia e anche in Alto Adige”. La ragione sociale del M5S è in gran parte riassunta in questa frase e ogni nuovo scandalo, ogni notizia che lascia intravedere come la politica sia riuscita in questi anni a drenare il denaro dei cittadini, dà vigore al progetto varato da Beppe Grillo, lo rende popolare e lo giustifica.

Per questo motivo, sull'onda dello scandalo delle “pensioni d'oro” che ha scosso profondamente l'opinione pubblica locale, il partito capitanato in provincia da Paul Köllensperger indice il primo Restitution Day dell'Alto Adige, un'iniziativa che in Italia ha già “permesso il ritorno nelle casse pubbliche di milioni di euro”.

“In campagna elettorale – afferma in una nota Köllensperger - i candidati del Movimento si sono impegnati ad accettare di percepire 2.500 euro netti mensili e a restituire le eccedenze e questo è, senza bizantinismi, quello che è accaduto oggi. Anzi, si è andati oltre: la cifra (fino a 750 euro mensili) a disposizione per le spese di ogni consigliere non è stata utilizzata. Etica e stipendi faraonici non possono convivere”.

 

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Luca Marcon Gio, 03/20/2014 - 16:13

per una semplice promessa mantenuta (sulla quale peraltro poggiava l'intera campagna elettorale "FiveStar" locale), sarebbe il caso di far vedere i conti in dettaglio; magari aggiornando il sito (che riguardo ai conteggi che danno il risultato del «RestitutionDay», ad oggi, è desolantemente vuoto: sicché proprio non si capisce perché esattamente 7.185 euro). http://www.altoadige5stelle.it/tirendiconto

Gio, 03/20/2014 - 16:13 Collegamento permanente

ma mi pare di poter dire che lei sparga un po' di fumo, su quel (molto) poco di arrosto. Il signor Köllensperger non solo è in ritardo su entrambi - fatti e parole, intendo - ma non ha pubblicato uno straccio di conteggio dal quale si possa capire il fondamento dell'importo di cui si, per l'appunto, "trombona" la restituzione. Non crederanno mica, codesti grillini autoproclamatisi supremi custodi delle pubbliche virtù degli altri, che basti dichiararsi onesti e virtuosi per scampare ai controlli sulle loro. D'altronde, fiati, fiatini e fiatelle sul collo li hanno inventati - e anche questi molto "trombonati" - proprio i suddetti: coerenza vuole che mostrino quanto meno godimento verso chi propone, invero assai amabilmente, di spulciarli un po'...

Gio, 03/20/2014 - 23:51 Collegamento permanente