Politica | Bressanone

“Quel doppio incarico è immorale”

L’opposizione brissinese invita la cittadinanza ad assistere alla seduta del consiglio comunale in cui verrà discusso il conflitto di interessi del vicesindaco Stablum.
Opposizione comunale Bressanone
Foto: Salto.bz

Dai Verdi alla Lega, da Fratelli d’Italia alla destra tedesca, passando per il Team K. L’intera opposizione comunale di Bressanone (ad eccezione di Maurizio Sabbadin della lista Insieme) ha convocato ieri una conferenza stampa per presentare la nuova interrogazione congiunta in merito alla vicenda - sollevata da salto.bz - che vede coinvolto il vicesindaco del Partito Democratico Ferdinando Stablum, da un lato assessore al Patrimonio e alle Finanze e dall’altro tecnico per conto della cooperativa Park Brixen, incaricata a costruire su suolo comunale due parcheggi interrati rispettivamente in via Tratten e nel Rione Stufles.

 

“Abbiamo indetto questa conferenza stampa perché vogliamo mettere al corrente la cittadinanza di una situazione molto grave creatasi all’interno della Giunta, tale da pregiudicare la correttezza di una serie di decisioni prese a livello di amministrazione - ha detto la consigliera verde, Verena Stenico -. Premettiamo che il nostro interesse non è quello di attaccare la persona per motivi politici ma assicurare il corretto funzionamento della macchina comunale”.

 


Nonostante il vicesindaco Stablum abbia rimesso la competenza dei garage di pertinenza al sindaco è tuttavia evidente che la costruzione dei parcheggi non può prescindere da atti amministrativi che sono sotto il suo controllo, ribadiscono in coro i consiglieri presenti richiamandosi al principio della trasparenza e dell’etica politica. I consiglieri e le consigliere presenti invitano la cittadinanza brissinese a partecipare alla seduta del Consiglio il prossimo 28 marzo in cui, tra le varie questioni, verrà discusso proprio il caso Stablum.

Due episodi, che vi abbiamo raccontato, hanno fatto emergere in particolar modo il conflitto di interessi scaturitosi dal doppio ruolo ricoperto dal vicesindaco. Lo scorso gennaio la rappresentanza di Coopbund incontra una delegazione della giunta comunale, compreso Stablum, per discutere diversi argomenti concernenti il mondo delle cooperative a Bressanone. Tra le questioni messe sul piatto anche i garage di Via Tratten. “In quell’occasione Stablum è intervenuto come tecnico o come vicesindaco?” si chiede ironicamente Antonio Bova, consigliere di Fratelli d’Italia confessando di essere stato presente, essendo la sorella parte della cooperativa, e di aver registrato l’incontro con i soci organizzato dalla cooperativa Park Brixen lo scorso 26 ottobre. “Sono rimasto sbigottito quando il presidente della cooperativa* parlando dei costi raddoppiati dei garage a causa dell’innalzamento della falda si sarebbe rivolto a Stablum con una battuta, facendo intendere che  il Comune sarebbe potuto venire incontro. Questo è gravissimo e va contro qualsiasi principio di uguaglianza di trattamento nei confronti dei cittadini” ha continuato Bova.

 

L’opposizione sta ancora aspettando la risposta all’interrogazione presentata al sindaco Peter Brunner, in cui veniva chiesto di chiarire la posizione del suo vice. In quell’occasione il Primo cittadino aveva attaccato le minoranze, sostenendo che l’interrogazione sarebbe arrivata prima alla stampa e solo dopo nelle sue mani ma le opposizioni rimandano le accuse al mittente: “Sono state inviate contemporaneamente - ha affermato Stenico - in quel caso l’amministrazione evidentemente aveva altre priorità se non si è nemmeno degnata di aprire una mail. Dopodiché la Giunta sa utilizzare molto bene la stampa, molto meglio di quanto riusciamo a fare noi. Almeno questo diritto, vogliamo preservarlo e per quanto riguarda Stablum - conclude la consigliera - quello che avrebbe dovuto fare è scegliere se ricoprire l’incarico di tecnico o vicesindaco. Non è moralmente accettabile portarli avanti entrambi”.