"Before I die, I'd like..."
L’obiettivo? Rilanciare un concetto tanto semplice quanto oggi in crisi, penalizzato dal qualunquismo astensionista.
"È l’impegno attivo di ogni singola persona a produrre il cambiamento nella società”
L’ha ribadito stamani l’assessore provinciale Philipp Achammer presentando le Giornate Verso una cittadinanza attiva, che si svolgono dal 23 aprile al 9 maggio 2015.
Il motto di questa edizione delle giornate è “La politica sei tu”. L’idea è quella di coinvolgere i cittadini in molteplici iniziative proposte da organizzazioni, enti e associazioni per sensibilizzare i singoli al confronto su tematiche attuali attinenti lo sviluppo della comunità locale e globale, all’insegna dell’impegno attivo.
Nello specifico il focus dell’edizione 2015 dell’iniziativa è stato posto sugli aspetti positivi e negativi della tecnologia, sul rapporto del singolo con essa e sull’effettiva necessità del suo utilizzo.
Parallelamente al focus tecnologico, le giornate della cittadinanza attiva hanno lanciato in piazza del Grano a Bolzano un’iniziativa intitolata "Before I die, I'd like to.../ Prima di morire vorrei ... Cosa conta veramente”.
Su lavagne tradizionali posizionate in luoghi pubblici di passaggio, come in piazza del Grano a Bolzano, i cittadini possono scrivere con gessetti i propri pensieri. Le lavagne creano, così, un dialogo tra i cittadini e l'ambiente nel quale vivono e invitano a fermarsi e a riflettere sulle cose essenziali della vita. Ognuno diventa autore delle proprie emozioni dando voce ai propri pensieri e condividendoli con gli altri.
A Bolzano tra i primi pensieri espressi quello dello stesso assessore "Spuren hinterlassen" (lasciare delle tracce) ed in italiano "un mondo più giusto".
Le lavagne verranno installate in diverse località della provincia: Terlano, Lagundo, Riffiano, Malles, Ortisei, San Martino in Badia, Bressanone, Novacella, Nalles, Merano, Dobbiaco.
A Bolzano le lavagne oltre a piazza del Grano si trovano anche in piazza Montessori e presso la biblioteca civica.
Le emozioni e i desideri trascritti sulle lavagne saranno documentati e resi pubblici su un sito apposito e sulla pagina Facebook Politica, und jetzt? Politica, poi?.
L'idea dell'iniziativa appartiene a Candy Chang, artista americana originaria di Taiwan, che ha trasformato il muro di un edificio diroccato a New Orleans in una semplice lavagna nera con la scritta "Before I die I want to....". Molti passanti hanno espresso spontaneamente le proprie emozioni per mezzo di un gessetto predisposto dall'artista. La parete è stata documentata con fotografie e ripulita ogni qualvolta era stata riempita con pensieri ed espressioni della gente. Il progetto ha riscosso grande successo, tanto che da allora sono nati in giro per il mondo altri muri come il suo.