Delibere comunali per aiutare le api
Api bene comune.
L’iniziativa è partita dalla “campagna coobeeration” (http://www.coobeerationcampaign.org)
e vuole incentivare il pubblico riconoscimento del grandissimo valore che hanno le api per lo sviluppo sostenibile e per la biodiversità.
Come ha detto Einstein “Se l’ape scomparisse dalla terra all’umanità resterebbero quattro anni di vita; niente più api, niente più impollinazione, niente piante, niente alberi, niente esseri umani”.
Il Comune di Pergine Valsugana ha già aderito con propria delibera all’iniziativa (vedi sotto il testo della delibera). Così potrebbero fare tutti i comuni della nostra regione.
Ecco il testo della delibera con alcuni omissis (il testo completo è reperibile qui : http://servizi.comune.pergine.tn.it/openweb/pratiche/getDoc.php?f=documenti/222858_1300000222858_E-DCC.pdf.p7m )
Considerato l’alto valore etico dell’iniziativa CooBEEration Campaign1 e riconoscendo
alle api e all’apicoltura il valore di Bene Comune Globale grazie al ruolo fondamentale
che esse svolgono come elemento di sviluppo sostenibile dei territori e al tempo stesso
come strumento indispensabile per la tutela della biodiversità e della sicurezza
alimentare;
Condividendo la necessità e l’urgenza di dedicare una maggiore attenzione politica e
normativa a tutti i livelli alla questione della tutela e del rafforzamento dell’apicoltura in
quanto attività portatrice di interessi comuni globali;
Tenuto conto del ruolo di motore politico e di coordinamento strategico che i Comuni e
gli Enti locali hanno per lo sviluppo umano sostenibile di un territorio;
Considerato il legame stretto e diretto che l’apicoltura ha con la specificità di un
territorio e l’importante ruolo che essa può svolgere come strumento di tutela e
salvaguardia dell’ambiente oltre che come strumento di emancipazione economica e
sociale;
Preso atto che l’obiettivo principale della campagna CooBEEration è modificare la
percezione dell’apicoltura da semplice attività generatrice di reddito a “Bene Comune
Globale” e che le attività di campagna mireranno in particolare a:
• favorire la presa di coscienza sul ruolo delle api e dell’apicoltura per la salvaguardia
della biodiversità e della sicurezza alimentare, e come opportunità di sviluppo
economico sostenibile del territorio;
• rafforzare l’impegno dei governi e delle istituzioni a tutti i livelli, locali, nazionali ed
internazionali, nella difesa e salvaguardia delle api e dell’apicoltura;
• costruire un’alleanza globale che metta insieme e coinvolga tutti quegli attori
interessati a cooperare nella difesa dell'ape e dell’apicoltura riconoscendone il valore
delle api e dell’apicoltura come patrimonio comune;
visto l’emendamento proposto dalle Minoranze relativo all’inserimento, dopo il punto 5
del dispositivo, di un ulteriore punto nel seguente testo: Sensibilizzare la popolazione
all’importanza del mantenimento della biodiversità, dei fiori e delle specie botaniche ad
alto valore nettarifero, anche attraverso stimoli e azioni concrete come la possibilità di
bandire un Concorso “Prati e giardini fioriti”;
Tutto ciò premesso,
IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA
di aderire alla “Campagna CooBEEration - Apicoltura Bene Comune” e di voler
diventare “Comune amico delle api” impegnandosi in particolare a:
1. Sostenere nella propria comunità locale lo sviluppo delle attività apistiche in
maniera diffusa sul territorio, come opportunità di reddito e inclusione sociale;
2. Includere e incrementare nella pianificazione del verde pubblico la coltivazione
di specie vegetali gradite alle api;
3. Porre grande attenzione ai trattamenti sulle alberate cittadine, da evitare in
fioritura e in presenza di melata;
4. Ridurre progressivamente, fino ad eliminarlo, l’uso di erbicidi nella
manutenzione dei cigli stradali e negli spazi verdi pubblici;
5. Promuovere una riflessione e un dibattito sia all’interno del Consiglio Comunale
sia nella comunità locale coinvolgendo i cittadini e i principali portatori di
interesse, sull’utilizzo degli agro farmaci in agricoltura e sul loro impatto
sull’ambiente e sulla salute, e su possibili strategie di valorizzazione e
salvaguardia del territorio che passino attraverso il recupero e l’adozione di
buone pratiche agricole incentrate sulla sostenibilità;
6. Sensibilizzare la popolazione all’importanza del mantenimento della
biodiversità, dei fiori e delle specie botaniche ad alto valore nettarifero, anche
attraverso stimoli e azioni concrete come la possibilità di bandire un Concorso
“Prati e giardini fioriti”;
7. Considerato il nostro regolamento di Polizia Urbana art. 29 comma 2, l’art. 4
della legge nazionale n.313/2004 e l'art. 11 della legge Provincia autonoma di
Trento 11 marzo 2008 n. 2 ed il relativo regolamento attuativo art.12, di
impegnarsi a far rispettare i suddetti regolamenti che vietano di trattare con
insetticidi (ad eccezione dei vari ceppi di bacillus thuringiensis), acaricidi e
erbicidi le colture arboree, arbustive, erbacee, ornamentali e spontanee durante il
periodo di fioritura della specie trattata, dall'apertura dei primi fiori fino alla
completa caduta dei petali, che prevedono lo sfalcio prima dell’esecuzione dei
trattamenti e vieta a chiunque consigliare o prescrivere tecniche fitoiatriche in
contrasto con quanto prescritto dalla vigente normativa;
8. Intraprendere eventuali azioni di lotta alle zanzare concentrandosi sulla
prevenzione e privilegiando interventi larvicidi basati sull’uso di prodotti
biologici (a base di Bacillus thuringiensis israelensis);
9. Promuovere e sostenere iniziative a sostegno dell’apicoltura - eventi, mostre,
convegni, premi, etc. - anche in collaborazione con altri Comuni, ivi incluso la
realizzazione di azioni concrete e simboliche nella propria città al fine di
sensibilizzare la cittadinanza, quali ad esempio la realizzazione di un “Giardino
delle api” (con piante nettarifere o aromatiche, e eventuali arnie dimostrative),
l’ideazione di percorsi didattico-informativi, l’utilizzo delle api come tema
artistico decorativo nei progetti di riqualificazione urbana e di decoro della città
(sul modello street art), etc.
10. Promuovere iniziative di informazione e sensibilizzazione sul valore di Bene
Comune dell’Apicoltura, coinvolgendo in particolare le scuole di ogni ordine e
grado del proprio territorio;
11. Condividere i contenuti della campagna attraverso i propri canali informativi,
mettendo sui propri siti il link a quello della campagna