I Verdi vogliono dare un’altra chance alla maggioranza. L’idea, come proposto dalla portavoce Brigitte Foppa, è quella di dare l’appoggio esterno al sindaco Luigi Spagnolli, senza entrare in giunta, ma accordandosi temporaneamente su una serie di punti programmatici. Un pronto intervento, insomma (sempre che il partito dia l’ok nell’assemblea prevista per il 7 settembre), ma sarà sufficiente a salvare la maggioranza agonizzante? Ieri, intanto, ecosociali e verdi si sono riuniti di nuovo, un primo passo verso la riconciliazione dopo la clamorosa rottura del giugno scorso.
Scardinare lo status quo sembra essere, seppur con tutte le riserve del caso, un’ipotesi finalmente concreta che potrebbe incassare anche la benedizione dello stesso Pd. Mauro Randi ribadisce infatti che l’alleanza con i Verdi è l’unica via percorribile per garantire un governo stabile alla città.

Brigitte Foppa, da sempre una delle più concilianti all’interno del gruppo verde, dichiara sulle pagine del Corriere dell’Alto Adige: “Invece di chiedere posti in giunta, proviamo a stabilire alcuni punti forti da sostenere. Se ciò avverrà, saremo leali, senza minacciare crisi a ogni delibera. È anche chiaro che vedrei una soluzione del genere a tempo determinato, del resto nessuno pensa che la consiliatura durerà cinque anni”.
Luigi Gallo, a giugno, non aveva preso bene la decisione dei Verdi di concedere l’appoggio esterno mentre “noi ci mettiamo la faccia”. L’esponente di “A sinistra per Bolzano” ora precisa: “Io continuo tuttora a preferire la strada di un accordo politico pieno, che coinvolga tutti gli ecosociali. Ma prendo anche atto degli scontri e lacerazioni di questo periodo, e cerco di essere realista. Se l’appoggio esterno dei verdi fosse comunque chiaro e basato su punti di programma seri, non sarei io a mettere veti. Però a questo punto i segnali devono arrivare da Pd, Svp e sindaco”.

Nel frattempo l’opposizione alza la voce: l’esposto contro la doppia votazione sarà portato a Roma dal Movimento 5 stelle ma Carlo Vettori avverte: “Se passa il ricorso verranno annullate anche tutte le delibere successive, e quindi anche il ‘no’ a Benko”.
Dal canto suo Enrico Lillo (Forza Italia) attacca la giunta Spagnolli sulla maxi-variazione di bilancio di 14 milioni di euro approvata la settimana scorsa dal vicesindaco Klaus Ladinser con procedura d’urgenza (che il consiglio dovrà comunque ratificare entro 60 giorni).