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Cultura | Bolzano: inverno

La situazione dei senza fissa dimora

L’estate ormai è finita e si sta avvicinando l’inverno, ma ancora c’è gente che dorme per strada.
Dormire per strada non è una scelta; non è una situazione facile il fatto di dormire in strada.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.
senza dimora
Foto: nit
  • L’estate ormai è finita e si sta avvicinando l’inverno, ma ancora c’è gente che dorme per strada. Dormire per strada non è una scelta; non  è una situazione facile il fatto di dormire in strada. Chi dorme all’aperto sotto un ponte o al parco certamente non lo sceglie. 
    Uno dorme per strada perché non ha la possibilità di trovare un tetto sulla testa. Anche se si ha la fortuna di avere un’occupazione e ci si può permettere di pagare l’affitto, la verità è che purtroppo è difficile trovare casa soprattutto a Bolzano. Ci sono diverse ragioni per cui si finisce per strada, ma questo dipende da persona a persona.
    Ci sono moltissime cause che possono portare a questo fenomeno e tra le più frequenti quella di aver perso il lavoro e non avere più la possibilità di mantenere le spese di un affitto e di tutto ciò che ne concerne; in altri casi essere sprovvisti di documenti regolari sul territorio limita di gran lunga la facilità di trovare una casa dunque la disperazione porta all’unica opzione: la strada. La strada non respinge o seleziona nessuno al contrario di altre soluzioni ma, viverla e viverci non è una condizione adatta a tutti, restano e sopravvivono ad essa solo i più forti.
    Ricordiamo che a Bolzano, l’anno scorso, un ragazzo è morto per colpa del freddo. Stiamo parlando di una delle città dell’ Italia del nord dove prevale il benessere e la possibilità di ricerca e collocamento lavoro a differenza di altre città italiane ma, dove purtroppo il caro case ed affitti rimane altissimo. Bolzano sembra essere una città che non offre molte opportunità per gli immigrati lo si dimostra con i ripetuti sgomberi avvenuti qualche settimana fa, proprio nella giornata del 28 Settembre 2023. Il comune di Bolzano ha proceduto allo sgombero di alcuni posti dove i senzatetto avevano trovato rifugio. Questo è l’ennesimo sgombero che hanno fatto.
    Come ogni anno il numero delle persone senza fissa dimora aumenta. Anche quest’anno ci sono centinaia di persone alla ricerca di una sistemazione. Con l’ arrivo del freddo di solito aprono l’EMERGENZA FREDDO, un luogo in cui alcune persone possono passare soltanto la notte e stare un po’ al “caldo”. 
    Emergenza freddo è un progetto  che accoglie persone durante l’inverno e dura solamente per pochi mesi, si conclude alla fine della stagione invernale. E’ gestita dall’ Associazione Volontarius - River Equipe. Anche quest’anno l’Emergenza freddo aprirà le sue porte tra pochi giorni e le iscrizioni inizieranno a partire dalla prossima settimana. I posti disponibili non basteranno perché ci sono tante persone che stanno cercando di entrarvi.
    Il problema di questo posto è che per entrarci bisogna iscriversi sulla lista d’attesa che è sempre molto lunga e passa tempo per essere chiamato.

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Simonetta Lucchi Sab, 10/21/2023 - 02:08

Ma, veramente, in tutta la provincia è difficile trovare casa e a Bolzano forse meno che in altri posti. Il problema che i senzatetto si trovano praticamente solo a Bolzano dove vengono se possibile accolti e di certo non nelle rinomate località turistiche. A Bolzano c'è povertà, non solo benessere , e per alcuni diventa impossibile trovare lavoro. Il resto della provincia rifiuta i senzatetto: si distribuisse il problema, si risolverebbe. Vorrei ricordare che l'anno scorso anche a Bressanone, un residente, di gruppo tedesco, è morto di freddo. I costi troppo alti della vita mietono vittime.
Il problema c'è da molto tempo, e si aggraverà.

Sab, 10/21/2023 - 02:08 Collegamento permanente